PIOMBINO: FLASH MOB DEL COMITATO PER LA VARIANTE SU RIMATERIA

il manifesto del Comitato salute

Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal comitato salute di Piombino.

«Come Comitato Salute Pubblica rivolgiamo una domanda al Sindaco Francesco Ferrari e all’Assessore Gianluigi Palombi: nel Consiglio Comunale, fissato per il prossimo 30 giugno, sarà inserita all’ordine del giorno l’approvazione della Variante Urbanistica delle aree sulle quali RiMateria intende ampliare la discarica attuale? Lo chiediamo facendo i nomi, poiché siamo ormai in una fase cruciale per continuare ad opporsi all’ampliamento di 2 milioni ed 850mila metri cubi di rifiuti da tutta Italia nel Sin di Piombino. Un Sin di vaste proporzioni che si estende fin all’ingresso di Piombino, passando per tutti quei quartieri periferici che da anni attendono una riqualificazione urbanistica che non arriva mai.

Ferrari con i rappresentanti delle liste.

Chiediamo a questa giunta ed a questa amministrazione, tutta, consiglieri comunali compresi, di rispettare gli impegni presi con i cittadini lo scorso anno in campagna elettorale. L’approvazione della Variante era uno degli impegni presi fin dall’apertura della suddetta tornata elettorale aperta davanti i cancelli di RiMateria, dal Sindaco Ferrari accanto agli attuali assessori Palombi e Gelichi, rispettivamente delegati per Urbanistica e Lavori Pubblici.

Sappiamo che non è facile contrapporsi ai privati soci di RiMateria e che uno di loro , l’azienda Navarra, ha presentato un ricorso contro il Comune di Piombino per 24milioni di euro. Ma la Variante era l’impegno preso in campagna elettorale e per quelle promesse il 68 per cento dei cittadini di Piombino che ha votato, ha “cambiato marcia” rispetto al passato. Adesso è venuto il momento di mantenere fede a quelle promesse fatte ed ogni promessa è un debito. La Regione ha già concesso una Via e RiMateria si è opposta anche alla Via, ma nulla vieta che possa richiedere l’Aia, l’Autorizzazione Integrata Ambientale che di fatto apre all’ingresso di nuovi rifiuti in discarica.

Del resto il “Cono Rovescio” sta per essere terminato, i conferimenti non sono mai stati sospesi, neanche durante l’emergenza da Covid, perché RiMateria , se non conferisce rifiuti, non può sopravvivere a lungo.

Ma è pur sempre una discarica che, oltre a non essere a norma, naviga in pessime acque finanziarie, tanto da essere alle prese con un Concordato, l’anticamera di un possibile fallimento. Per questo chiediamo al Sindaco ed all’assessore all’urbanistica cosa intendono fare. Non ci sono scappatoie, RiMateria deve essere fermata .Lasciare ad una società, che di fatto abbanca solo rifiuti, gli spazi immensi del Sin di Piombino, significa mettere un’ipoteca pesante sul futuro di questa città e non dare spazio agli altri possibili insediamenti produttivi. Sappiamo che RiMateria si oppone al conferimento in discarica dei rifiuti industriali locali, con buona pace delle bonifiche, sappiamo anche che vuole avvicinarsi alle case e prendersi tutti gli spazi possibili.

Non è tollerabile questo nuovo ampliamento, ma soprattutto verrebbe meno l’impegno preso con i cittadini. Nessuno di noi ha dimenticato quegli impegni promessi, men che mai tutti coloro che hanno votato per fermare questa discarica, non ce ne faremo una ragione, come qualcuno spera.

Noi scendiamo di nuovo in piazza e ve lo chiederemo con forza: sabato prossimo, il 27 Giugno, dalle 18,00 alle 19,00 è in programma un flashmob nel centro storico. Saremo distanziati ma uniti nel chiedere di nuovo il rispetto della salute, dell’ambiente, di poter continuare a vivere a Piombino senza subire ulteriori disagi per una discarica che va avanti oltre tutto. Sappiamo che è difficile opporsi, ma se non lo facciamo adesso più avanti diventerà impossibile. La città sarà ancora al fianco di chi avrà il coraggio di opporsi, adesso è arrivato il momento delle azioni e delle scelte».

Comitato Salute Pubblica
Piombino

Scritto da il 22.6.2020. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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