Campiglia Marittima (LI)- Ha ucciso un gatto e si è messo a cucinarlo accendendo un fuoco sul marciapiede vicino alla stazione di Campiglia (Livorno). E’ quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti stamani dopo più segnalazioni, e che hanno poi identificato l’autore in un 21enne straniero: sarà denunciato per uccisione di animali.
Il giovane è stato poi accompagnato in caserma in attesa che venga chiarita la sua posizione sul territorio nazionale: al momento non risulterebbe regolare. I militari sono intervenuti stamattina poco prima delle 7 a seguito di numerose chiamate di cittadini.
Il video: https://www.facebook.com/sergiodirado/videos/10220520159946234 (le immagini potrebbero disturbare le persone più sensibili).
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BIENTINESI E TORSELLI: “IMMIGRATO CHE MANGIA UN GATTO IN STRADA È SEGNO DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE SULL’ACCOGLIENZA. SPERIAMO IN CONDANNA ESEMPLARE”
“Siamo sconcertati, basiti e anche fortemente arrabbiati per quanto accaduto ieri pomeriggio nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Campiglia Marittima, dove un immigrato ha ucciso e cucinato un gattino davanti agli occhi inorriditi dei alcuni passanti. Quando parliamo di esigere il ‘rispetto delle regole’ intendiamo esattamente questo: chi pretende di vivere in Italia lo deve fare rispettando le leggi, ma ancora prima i principi basilari della nostra civiltà!”. A parlare sono la responsabile del dipartimento regionale per la tutela degli animali di Fratelli d’Italia, Barbara Bientinesi, ed il coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, Francesco Torselli.
“Da anni – spiegano Bientinesi e Torselli – chiediamo un un maggior controllo di quella zona, ma quanto accaduto ieri ha veramente dell’incredibile! Una scena che riporta in pochi attimi la Toscana all’età della pietra e che ribadisce ancora una volta come il modello della sinistra, ossia quello delle ‘porte aperte per chiunque’ sia un totale fallimento. Oltre al fatto che la legge italiana punisce chi uccide e mangia gli animali domestici, esiste una ‘legge del buon senso’ che, in questi casi, deve essere applicata: se pensi di poter ammazzare e magiare un gatto in mezzo alla strada, non sei un soggetto che può vivere ed integrarsi nella nostra regione. Punto. Speriamo che questo delinquente venga presto rispedito a casa propria, magari anche dopo aver ricevuto una condanna esemplare”.
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Sull’argomento è intervenuto anche il Deputato Manfredi Potenti (Lega).
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