PIOMBINO: CDX, L’OSPEDALE UNICO TRA PIOMBINO E CECINA E’ NATO MORTO
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato congiunto da Forza Italia-UDC, Fratelli d’Italia, e Lega per Salvini Premier di Piombino.
«L’ospedale unico Piombino-Cecina, così fortemente voluto dal Partito Democratico, che ha imposto alle due comunità questo modello di rete, appena giuridicamente nato, è di fatto già morto. Il progetto dell’ospedale unico infatti si sta rivelando un enorme flop e sembra proprio che, tale decantato schema di organizzazione sanitaria, non si stia dimostrando un modello virtuoso per rafforzare la sanità cecinese e piombinese, come viene propagandato da anni dal PD ed alcuni sindacati, ma piuttosto un raffinato modo per smantellare definitivamente la sanità di Piombino.
Questo giudizio perentorio, non è espressione di un preconcetto ideologico ma semplicemente frutto di un’analisi oggettiva che tiene conto della direzione che il Partito Democratico ha preso in tema di politica sanitaria del territorio. Allo stato attuale, infatti, nessuna scelta è stata operata nella direzione dell’integrazione fra i due ospedali in rete, anzi tale modello non ha fatto altro che ulteriormente peggiorare la situazione dei servizi erogati da entrambi gli ospedali, con indubbio maggior nocumento nei confronti dell’ospedale di Piombino. Persistono in tutta la loro drammaticità, le criticità di praticamente tutti i settori essenziali dell’ospedale piombinese (cardiologia, medicina, urologia, chirurgia, ginecologia, maternità), alcuni dei quali sono in grave crisi, altri addirittura estinti.
Tale discussione sembra definitivamente scomparsa anche in seno all’assemblea della Società della Salute, nonostante le reiterate richieste di amministrazione di Piombino e di Suvereto di discutere e di analizzare urgentemente l’organizzazione della rete ospedaliera e l’integrazione fra i due stabilimenti. Un esempio per tutti riguarda la Cardiologia. Mentre, da una parte, l’amministrazione piombinese lamenta da tempo lo smantellamento dei servizi di questo importantissimo reparto ospedaliero, a partire dalla mancata sostituzione del Direttore, passando per le gravi criticità legate alla mancanza di personale che ne hanno ridimensionato fortemente l’erogazione dei servizi, a Cecina, il Partito Democratico promuove un ordine del giorno in Consiglio Comunale, atto a riorganizzare e rafforzare ulteriormente l’elettrofisiologia dell’ospedale cecinese, branca della Cardiologia fondamentale per l’impianto di pace-maker, defibrillatori e per tutte le prestazioni ambulatoriali necessarie ai molti pazienti affetti da aritmie.
E’ bene precisare che il servizio di elettrofisiologia piombinese, in passato fiore all’occhiello della Cardiologia dell’ospedale cittadino, è ormai scomparso da anni, per cui i molti pazienti piombinesi sono costretti a rivolgersi altrove, a Cecina, Livorno e Grosseto. Orbene, nella mozione del Partito Democratico cecinese, i pazienti della Val di Cornia vengono menzionati solo per fare “massa critica”, cioè per convincere l’Azienda Sanitaria a rafforzare il servizio anche in considerazione della necessità di curare anche i pazienti della Val di Cornia, dando per scontato che gli stessi debbano essere costretti comunque a muoversi verso Cecina, senza considerare affatto la possibilità della condivisione di un servizio che, trattandosi di ospedale unico, dovrebbe essere presente in entrambi i stabilimenti, proprio per evitare ulteriori disagi alla popolazione piombinese.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole del Partito Democratico, che continua a declinare i concetto di quell’ospedale unico tanto voluto e preteso, in una sola direzione, dove il modello di rete, che rappresentava lo schema con cui si doveva integrare e rafforzare la sanità dei due territori, è il grande assente nella discussione mentre, per il PD, il concetto di ospedale unico sembra indicare esclusivamente il rafforzamento di quello cecinese e la scomparsa di quello piombinese.
A questo punto, rebus sic stantibus, tutto il concetto di rete non può che essere messo in discussione, e diventa necessario ripensare totalmente tale modello che sembra inesorabilmente rinnegato dagli stessi che lo hanno, con enfasi e magnificenza, partorito».
Forza Italia-UDC, Piombino
Fratelli d’Italia, Piombino
Lega per Salvini, Piombino