COVID 19: NONNA MAURA INCONTRA LE MAMME DI PIOMBINO
Piombino (LI) – Nonna Maura, al secolo Maura Granelli, partita da Genova con la sua iniziativa il 15 agosto corso e diretta a Roma con una Marcia che arriverà il prossimo 5 settembre a Roma per partecipare ad una manifestazione di protesta per salvare i bambini da quella che loro definiscono una “Dittatura sanitaria”.
«Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria: il 5 settembre tutti a ROMA» è lo slogan del Popolo delle Mamme, ampiamente sostenute dai papà, dai nonni e da tanti parenti e amici. Questo movimento spontaneo è nato il 6 giugno 2020 da un gruppo Facebook che in pochissimi giorni ha radunato più di 25.000 persone. Ad esso hanno poi aderito associazioni e comitati di cittadini sinceramente preoccupati per i bambini, che sono le principali vittime di quella “dittatura sanitaria” che si è andata instaurando anche prima della pandemia e che in occasione del Covid19 ha cominciato a palesarsi in modo inequivocabile.
Nonna Maura é la responsabile regionale per la Liguria della comunità “Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria“. La gentile signora sta incontrando le mamme, le nonne, cittadini, uomini e donne delle istituzioni, e chiunque voglia far parte di questo evento, al fine di chiedere la sottoscrizione del manifesto per la tutela dei bambini.
Nonna Maura già si é resa protagonista, insieme ad altre mamme e nonne italiane della consegna di un documento, presentato il 5 agosto ai Sindaci italiani, dove si leggeva la dichiarazione di disconoscimento dei DPCM e delle leggi emanate, oltre che una richiesta ai rappresentanti dei comuni di fare propria l’istanza.
«E’ necessario a tal proposito unirsi e agire per il bene dei bimbi italiani contro un governo che sta illegittimamente limitando le libertà personali ed i diritti inalienabili dei cittadini, previsti dai trattati internazionali e garantiti dalla Costituzione. Tali limitazioni danneggiano soprattutto la fascia più debole della nostra società: i bambini», é quanto si legge nell’appello, pertanto sono i bambini che, in primo luogo, la comunità “Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria” intende proteggere.
Il Popolo delle mamme chiede principalmente l’abrogazione delle norme dettate dal ministro Azzolina e l’abolizione dell’obbligo vaccinale decretato dalla legge Lorenzin. Ci tengono a precisare che non sono estremisti “no vax”, ma rivendicano il diritto dei genitori di decidere autonomamente quali vaccini somministrare ai propri figli.
L’appello è rivolto a tutti: mamme, nonne, zie, nonni, papà, lavoratori e lavoratrici, pensionati, alle/ai associazioni/comitati/gruppi/movimenti, agli amministratori locali, i sindaci e governatori, i presidenti di circoscrizione, medici, virologi, biologi, bioingegneri, ricercatori, politici, avvocati, giuristi, giornalisti e bloggers indipendenti, esperti, docenti, medici di base, uomini e donne delle istituzioni…
Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria nasce:
per il rispetto della salute psicofisica dei bambini in una libera scelta terapeutica;
per una libera istruzione;
per il supporto alle famiglie in difficoltà e il non allontanamento dei bimbi se non in casi realmente gravi;
per l’abrogazione delle LEGGE 31 luglio 2017, n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale (Lorenzin), contro l’obbligo vaccinale;
per l’ abrogazione della LEGGE 6 giugno 2020, n. 41 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. (20G00059) (Azzolina);
per la partecipazione alla marcia che partirà il 15 agosto da Genova;
per la partecipazione alla manifestazione del 5 settembre a Roma;
per appoggiare tutte le iniziative che vanno in questa direzione;
per la desecretazione totale dei verbali del Comitato tecnico-scientifico (CTS) sul COVID-19;
per la creazione di un MANIFESTO, UNA RACCOLTA FIRME, L’ACQUISTO DI PAGINE GIORNALI da parte di varie personalità atti a sostenere tutto ciò.