PIOMBINO, FDI, SUBITO I CAROTAGGI PER RIMATERIA
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente da FRatelli d’Italia in relazione alla vicenda dei carotaggi presso la discarica RImateria.
“Fratelli d’Italia continua a lavorare per il territorio e per i suoi cittadini, affiancando il suo Sindaco e l’amministrazione sulla questione Rimateria e le altre questioni ambientali cercando la verità fino in fondo sulla questione della discarica”.
La posizione dell’azienda che ha posto il veto al Comune per fare i carotaggi è molto discutibile, e addirittura la minaccia di una nuova richiesta risarcitoria sa dell’assurdo.
Tramite tutti i canali alzeremo il coperchio su una pagina di storia triste e traumatica per un territorio bellissimo come quello di Piombino che rischia di essere una piaga per decenni.
Per fare un disastro del genere ci vogliono anni, e trovare soluzioni immediate non è semplice, sebbene il Sindaco Ferrari abbia fatto tutti quegli atti possibili amministrativi e politici per bloccare quanto meno il raddoppio dei volumi e perchè era ed è la città a volere che sia fatto quell’accertamento; perchè ci sono procedimenti penali che fanno nascere il dubbio che siano stati conferiti rifiuti che non potevano finire in quella discarica; perchè un Sindaco deve preoccuparsi del rispetto della legge e di tutelare l’incolumità pubblica, come del resto sta egregiamente facendo il nostro sindaco Ferrari.
Oltretutto il tema della salute pubblica è connesso con quella discarica e con ciò che potrebbe essere stato illegittimamente conferito in quel sito.
Soprattutto, bene fa l’amministrazione a proseguire in questo difficile scontro con rimateria, posto che i continui ostacoli posti su quel percorso e la paventata richiesta di manleva per eventuali sospensioni dell’attività di conferimento altro non sono che la riprova che anche i soci privati probabilmente sospettano che negli anni passati, quando la gestione di quel sito era esclusivamente pubblica, in quella discarica possano essere stati conferiti anche rifiuti pericolosi.
Tutte queste sequele dimostrano solo che c’è qualcosa che la città ha invece il diritto di sapere”.
Fratelli d’Italia Piombino