PARCHI: PERCHE’ IL PD SI ACCANISCE CONTRO TOGNOLI?
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dalla Lega di Piombino che finalmente affronta la questione dell’Amministratore delegato della Parchi Mauro Tognoli.
«Da mesi ormai – inizia la nota della Lega di Piombino – il PD con i suoi Sindaci dei comuni di San Vincenzo, Campiglia e adesso anche Sassetta, si sta accanendo sull’amministratore delegato della Parchi Val di Cornia Mauro Tognoli, “reo” di avere fatto alcuni lavori di manutenzione ordinaria dentro una foresteria della Parchi, come da relazione inviata dalla responsabile dell’area tecnica (evitando però accuratamente di specificare quale era lo stato di manutenzione e la fatiscenza in cui erano state lasciate le tre foresterie durante la precedente amministrazione), e di averne beneficiato gratuitamente in piena emergenza Covid19 (supponiamo per non addebitare costi per le notti d’albergo sui già disastrati conti di questa società, eredità di passate gestioni della sinistra) ed è, cosa “ben più grave”, inoltre accusato anche di aver donato alcune casse di vino per l’inaugurazione del museo di Cittadella.
Se non fosse per la ingiusta gogna mediatica di questi mesi contro Mauro Tognoli, la vicenda sarebbe quasi comica perché L’AD della Parchi viene accusato di fatti, e citiamo il passaggio in virgolettato, «che non necessariamente devono risultare illegittimi né dannosi ma possono essere anche solo “inopportuni”, ossia contrari anche a regole non giuridiche, ma solo economiche o tecniche».
A questo punto però è opportuno chiedere perché, nel 2019, il Comune di San Vincenzo ha sciolto il contratto di servizio per il Parco di Rimigliano causando un effetto “dannoso” alla società senza che il PD abbia speso una sola parola in proposito contro questa grave azione che, guarda caso, riguardava un suo Sindaco?
E sempre in riferimento a San Vincenzo, è vero o non è vero che questo Comune non ha versato la propria quota di circa cento mila euro nel triennio 2017-2019 lasciando un “chiodo” alla Parchi di oltre trecentomila euro?
Inoltre, altri debiti sembra risultino in bilancio anche per quanto riguarda altri due comuni che oggi chiedono al Collegio sindacale della società di indagare, verificare e analizzare i fatti sopra contestati.
A questo punto, visto che la situazione non si è placata bonariamente come speravamo, ma il PD continua nella sua azione di contrasto contro un serio e preparato professionista, vogliamo andare definitivamente “a fondo” sulla questione e capire, all’interno dei risultati di bilancio, i conti economici gestionali diversi da comune a comune da cui però dipende il risultato complessivo dell’azienda in relazione ai siti conferiti nei contratti di servizio della Parchi Val di Cornia.
Tradotto: quanto realmente ogni Comune deve ancora pagare alla società Parchi? Chiederemo quindi quanto prima ai nostri consiglieri comunali di fornirci tutte le informazioni del caso relative a questi punti di domanda.
In questo modo – conclude la nota – sarà chiaro a tutti se il problema della Parchi è Mauro Tognoli e le bottiglie di vino da lui regalate ad una inaugurazione, oppure qualcuno che vuole fare il furbo e far dimettere questo amministratore delegato in modo tale da non pagare il conto di quanto consumato».
LEGA – Salvini Premier PIOMBINO
Scritto da Redazione Corriere Etrusco
il 23.10.2020. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie.
Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0.
Puoi lasciare un commento o seguire la discussione