NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 13 FEBBRAIO 2021
IL PD SUPPORTA LA RACCOLTA DI FIRME “MAI PIU’ FASCISMO E NAZISMO”
La Federazione Val di Cornia Elba ha deciso di mobilitarsi a favore della proposta di legge di iniziativa popolare “Mai più fascismo e nazismo”, supportando la raccolta firme già in atto.
Un’idea lanciata dal Sindaco di Stazzema, il comune toscano la cui popolazione innocente, il 12 agosto 1944, subì una delle più orrende e odiose stragi scatenate sul suolo italiano dai nazifascisti. Il Segretario Simone De Rosas ha lanciato l’idea di aiutare il Sindaco Maurizio Verona, proponendo di allestire nella giornata del 20 febbraio 2021 un banchetto in ogni comune della federazione Val di Cornia/Elba.
Nel rispetto dei protocolli sanitari in vigore, i circoli ed i consiglieri comunali del Partito Democratico lavoreranno insieme per dare il proprio contributo all’iniziativa. In tutti i Comuni d’Italia è già possibile firmare la proposta di legge dal titolo ‘Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti‘. È una firma necessaria per ribadire ancora una volta, con forza, i valori fondanti della nostra Repubblica, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza.
Un atto d’amore verso la democrazia.
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SAN VINCENZO: CONFCOMMERCIO, ALLESTIAMO PER CARNEVALE, ANCHE SE IN ZONA ARANCIONE
Gli operatori commerciali di corso Vittorio Emanuele per il carnevale in città.
Il commercio non si arrende. Nonostante la pandemia, nonostante il fortissimo rischio di entrare in zona arancione insieme a tutta la Toscana, gli esercenti di corso Vittorio Emanuele allestiranno le vetrine con decorazioni carnevalesche.
Federico Pieragnoli, direttore provinciale Confcommercio, spiega l’iniziativa: “San Valentino e Carnevale avrebbero potuto rappresentare quantomeno una boccata di ossigeno per le imprese del terziario, estremamente provate da un intero anno di chiusure, restrizioni e enormi riduzioni di fatturato. Ma ormai cambio di colore, da giallo ad arancione nel fine settimana, sembra scontato, e mette fine anche alle più flebili speranze degli imprenditori. Nonostante la mancanza di prospettive immediate di miglioramento, però, i negozianti di corso Vittorio Emanuele non rinunciano ad addobbare le vetrine, per sorridere in questo modo, da aperti o chiusi, al passante sanvincentino”.
E’ d’accordo il presidente della delegazione Confcommercio San Vincenzo Fabio Busdraghi: “Tutti hanno accolto l’invito di Confcommercio, perché gli imprenditori sono consapevoli che anche un piccolo gesto può servire a tirare su il morale dei concittadini, e a ricordare a tutti che il commercio è l’anima di un paese vivace e vivibile”.
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SAN VALENTINO CON IL VACCINO ASTRAZENECA A VENTURINA
Domenica la Asl vaccinerà nell’area fieristica 100 persone tra forze dell’ordine.
La Regione ha inserito Campiglia Marittima tra i comuni in cui sarà attrezzato il centro di somministrazione del vaccino AstraZeneca ed è l’area fieristica di Venturina Terme il punto in cui le persone aventi diritto andranno a vaccinarsi. Sefi e Comune esprimo soddisfazione nel poter mettere a disposizione spazi e locali per la campagna vaccinale.
Domenica 14 febbraio alle 8:30 l’inizio della vaccinazione anti-Covid che proseguirà fino alle 12:30 e sarà effettuata dal personale Asl. Saranno somministrate 100 dosi alle persone dai 18 ai 55 anni appartenenti alle categorie previste in questa fase che si sono prenotate sul sistema della Regione Toscana: forze dell’ordine e personale scolastico di qualsiasi ordine e grado.
Alla Sefi sono stati allestiti 6 ambulatori e locali ad uso amministrativo.
In particolare, da domenica 14 febbraio 2021 si partirà con la somministrazione dei vaccini anti covid-19 per specifiche categorie.
Le categorie che potranno vaccinarsi sono: le persone con più di 80 anni, il personale scolastico e universitario, docente e non docente (di età compresa tra i 18 e i 55 anni compiuti) di ogni ordine e grado, Forze armate e di Polizia (di età compresa tra i 18 e i 55 anni compiuti).
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PIOMBINO LOGISTICS: I LAVORATORI IN SCIOPERO
La Rsu Piombino Logistics ha dichiarato a partire dalle ore 22 di venerdì 12 Febbraio 2021, 24 ore di sciopero.
“Nel pomeriggio di oggi siamo stati informati del risultato di una prova effettuata il giorno precedente nel corso del carico della vergella. – hanno spiegato – I risultati ci hanno lasciato da subito scettici, in particolare sul tema della sicurezza dei lavoratori e della riorganizzazione del lavoro, ed avevamo deciso di confrontarci con i lavoratori lunedì in assemblea straordinaria. A fronte di questo, l’azienda ha deciso unilateralmente di procedere con l’immediata applicazione di una riorganizzazione che giudichiamo pericolosa e che crediamo nasconda una dichiarazione di esuberi strutturali gestita attraverso gli ammortizzatori sociali, oltretutto da parte di un’azienda che non ha ancora investito a Piombino e che non ha presentato un definitivo piano industriale”.
“Un’azienda – hanno aggiunto – che non è stata fino ad oggi nemmeno capace di organizzare una corretta programmazione di arrivo delle poche navi mensili, procurando continui danni economici ai lavoratori gestendo gli errori della proprietà con un abuso della cassa integrazione e riteniamo anche con danni economici alla stessa azienda. Chiediamo all’azienda di tornare indietro rispetto a questa decisione unilaterale che riteniamo completamente irricevibile”.
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CAMPING CIG: “IL PIANO JSW, SIA RESO PUBBLICO”
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dai lavoratori del CAMPING CIG.
«Il Sindaco e l’Assessore al lavoro del Comune di Piombino commentano sulla stampa il fantomatico piano industriale depositato al Mise da Jsw: perciò chiediamo anche a loro che lo rendano pubblico, dal momento che esso non risulta invece essere disponibile neppure per i lavoratori direttamente interessati e le loro rappresentanze sindacali. Il Camping CIG resta comunque convinto che il cosiddetto piano industriale non sia appunto altro che un … fantasma.
E torna a chiedere con forza a tutti che esso sia reso pubblico subito e diventi oggetto del complessivo percorso democratico partecipato da lavoratori e cittadini in modo da coinvolgerli insieme nel comune interesse, allo scopo di costruire finalmente un Piano di rinascita per Piombino e la Val di Cornia e mobilitarsi per conquistarlo, convocando intanto le assemblee dei lavoratori, mentre siamo zona gialla.
Il Piano di rinascita deve utilizzare pure le risorse del Recovery Plan e spaziare dalla siderurgia pulita alla diversificazione economica di qualità in agricoltura, nel turismo, negli assetti ambientali, produttivi, viari, ferroviari…
Ribadiamo peraltro che le risorse pubbliche non devono servire da bancomat per qualche soggetto privato come Jindal: nessun piano industriale è credibile se lo Stato non acquisisce il pieno controllo delle acciaierie con almeno il 51% della proprietà, nel quadro di un moderno Piano nazionale della siderurgia».
Coordinamento Art.1-Camping CIG