PIOMBINO: MONIA MONNI VISITA IL SIN E LA DISCARICA
Piombino (LI) – L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni ha effettuato venerdì 19 febbraio un sopralluogo a Piombino per conoscere la situazione delle zone soggette a bonifica rientranti nel Sin di Piombino. Ha incontrato anche il sindaco Francesco Ferrari con il quale, oltre a fare il punto sulle bonifiche, ha affrontato il tema della discarica di Rimateria, alla luce degli incontri fatti sia con le organizzazioni sindacali che con Iren e in vista del pronunciamento del tribunale fallimentare in merito al concordato.
Al termine dell’incontro sono uscite due note, la prima del Sindaco della città Ferrari, e la secondadll’assessore regionale.
«Grazie all’assessore regionale Monia Monni – ha commentato il sindaco Ferrari – che ha voluto visitare Piombino e vedere da vicino tutte le criticità di questo territorio. Abbiamo potuto constare una grande sintonia sulle necessarie opere di smantellamento e bonifica e sull’esigenza di arretrare la fabbrica rispetto alla città: siamo convinti che Piombino necessiti di un serio intervento ambientale, attuabile solo se la Regione Toscana sposerà la visione che abbiamo e se, sinergicamente, si troveranno convergenze anche con il governo nazionale.
Anche sulla vicenda Rimateria – ha concluso il Sindaco – abbiamo rinvenuto una visione comune che presto sottoporremo alla Società».
«Sono voluta andare a Piombino – ha commentato invece l’assessore regionale Monni – per vedere con i miei occhi, e quindi comprendere meglio, la complessità di uno dei siti da bonificare più ampi della regione. Sono andata a Piombino per parlare con Francesco Ferrari Sindaco del futuro di questo territorio bello e pieno di contrasti, ma anche del presente che coinvolge le sorti di 43 lavoratori e delle loro famiglie e che si intreccia al destino della discarica di Rimateria.
Su questo abbiamo condiviso una visione comune, capace di tenere insieme le esigenze ambientali con quelle occupazionali, nella consapevolezza che oggi abbiamo necessità di basi solide per costruire una diversa prospettiva che guardi con convinzione all’economia circolare.