SAN VINCENZO: IL SINDACO BANDINI AI DOMICILIARI
San Vincenzo (LI) – La Guardia di Finanza di Livorno ha notificato la misura degli arresti domiciliari al primo cittadino del comune di San Vincenzo, Alessandro Bandini, a capo di una giunta di centrosinistra, per il reato di corruzione. A San Vincenzo è in corso un’operazione della Guardia di Finanza all’interno degli uffici comunali, tutti i dipendenti sono fuori e non possono entrare.
Con Bandini indagati anche due imprenditori edili locali, che avrebbero dissimulato fatture per operazioni inesistenti. L’ex segretario comunale è attualmente indagato ed è stata richiesta l’interdizione dai pubblici uffici (prima dovrà sostenere interrogatorio di garanzia davanti al GIP).
Tutto è partito dall’esposto di un cittadino legato a un permesso a costruire rilasciato dall’amministrazione comunale che andava a modificare la vista sul fronte mare. Veniva sopraelevato e cambiato a destinazione d’uso un locale dove trovava sede un ristorante, non più agibile. Il provvedimento fu poi annullato per due volte dal TAR Toscana perché in contrasto con le norme urbanistiche comunali.
Le indagini della guardia di finanza hanno portato a vedere svariati abusi edilizi, oltre a reati come falso in atto pubblico, corruzione, turbata scelta del contraente negli appalti ad opera di imprenditori e funzionari.
Gli accertamenti in corso, con l’esecuzione di 23 perquisizioni nelle province di Livorno (Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Campiglia Marittima e frazione Venturina, Castagneto Carducci, Bibbona e Piombino), Firenze (Pontassieve), Grosseto (Follonica) e Roma, saranno di ausilio all’approfondimento di ulteriori ipotesi di condotte delittuose, riguardanti altri esponenti del comune di San Vincenzo (il vice sindaco e altri due assessori) e altri privati imprenditori.
Articolo in aggiornamento.