SAN VINCENZO: “CHIARIRE TUTTO” OPPURE “DIMETTERSI SUBITO”

Il sindaco di San VIncenzo Massimo Bandini

San Vincenzo (LI) – Ai domiciliari il sindaco Bandini per corruzione, indagata la sua vice più altri due assessori e l’ex responsabile dei lavori pubblici. In tutto nei guai sono finiti in ventisei. Un vero e proprio cataclisma politico che viene visto dall’esterno dalla politica con molte sfaccettature diverse ma che alla fine possono essere riassunte nei due comunicati sottostanti: il primo dell’ex consigliere Bertini, che chiede le dimissioni dell’intera giunta, e il secondo di Italia Viva che esprime vicinanza umana agli indagati sperando che possano chiarire tutto quanto prima.

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BERTINI: «DIMETTETEVI SUBITO, È UNA QUESTIONE POLITICA PRIMA CHE GIUDIZIARIA»

«Dimettetevi subito, è meglio per tutti». Così Nicola Bertini, per dieci anni consigliere di opposizione (lista civica di sinistra) a San Vincenzo.

«Gli animi sono tesi, molti cittadini non ritenevano possibile che avvenisse tutto ciò e mi scuso se urto la sensibilità di qualcuno, ma in una simile contingenza alcune richieste devono essere avanzate con forza.
Dico subito che comprendo la sofferenza di chi è indagato e mi auguro che ciascuno possa dimostrare al meglio le proprie ragioni, non si tratta di fare il processo in sostituzione dei tribunali, ma non si può neppure invocare il silenzio o accettare che tutto scorra come se nulla fosse successo.
Se la valutazione dei reati e dei responsabili non spetta ad altri che alla Giustizia, è a tutti noi che spetta l’analisi politica della vicenda e non ci si può esimere dal farla subito per un motivo semplice: l’Amministrazione ha dichiarato di restare in carica.
Personalmente non posso affermare in coscienza che non mi sarei mai aspettato niente di niente. Sarei ipocrita a sostenerlo, ho sempre pensato che a San Vincenzo si stessero perdendo i valori che stanno alla base dell’azione amministrativa e di governo, persi quelli è difficile che non emergano problemi anche gravi. Ciò non significa necessariamente che debbano emergere reati, ma che il rapporto fondamentale tra amministrazione e cittadinanza è alterato da una serie di fattori impropri. Dubito che questa fosse percezione fosse solo mia.
Invito tutti i cittadini a reagire allo spaesamento che questa indagine ha portato nella coscienza civile, offesa nel profondo nel vedere messe in discussione così pesantemente le Istituzioni, respingendo la sensazione di ammorbamento che sembra calata sull’intera comunità e pretendendo quello che la stampa chiama il “lieto fine”. Impossibile che il “lieto fine” possa essere legato alla vicenda processuale perché la comunità esiste al di là e al di sopra di essa e non può esaurire le proprie aspettative, le proprie speranze e le proprie energie nell’attesa di una sentenza. Il vero lieto fine dovrà essere costruito dalla comunità stessa, pretendendo il recupero di quei valori venuti meno e che oggi ci accorgiamo essere assolutamente essenziali per ogni aspetto dalla vita ci ciascuno.
Mi permetto di invitare anche gli Amministratori a rassegnare le proprie dimissioni immediate. Non si può pensare di procedere come se nulla fosse successo e soprattutto non si può concepire un’Amministrazione presieduta dal Vicesindaco e con tre quarti della Giunta indagati. Si andrebbe al di là del giusto rispetto del principio di presunzione di innocenza, si imporrebbe alle Istituzioni una convivenza impossibile con le vicende processuali e si produrrebbe uno strascico infinito, anche d’immagine, per la comunità sanvincenzina che sarebbe messa nella condizione di non uscire più dalla immedesimazione con una rappresentanza istituzionale su cui incombono accuse gravissime da parte dell’autorità giudiziaria.
Chiaramente la prontezza necessaria ad assumere queste decisioni può venir meno in momenti simili e voglio pensare che sia dovuto a questo il tentativo di rilanciare l’azione amministrativa in assenza del Sindaco. Pare tuttavia evidente che la soluzione migliore per la comunità e per la stessa rappresentanza istituzionale, sia quella di rassegnare le dimissioni evitando rischi ancor peggiori. In assenza di tale presa d’atto è prevedibile che sarebbero le minoranze a rassegnare le dimissioni in blocco lasciando la maggioranza ad assumersi la responsabilità di condurre una farsa istituzionale oppure potrebbero intervenire le Autorità preposte a commissariare il Comune. Evidentemente queste due possibilità infliggerebbero un’ulteriore umiliazione sia per il Comune, sia per chi oggi non rassegna le proprie dimissioni».

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ITALIA VIVA ESPRIME VICINANZA UMANA AGLI INDAGATI «CI AUGURIAMO CHE POSSANO CHIARIRE TUTTO»

Italia Viva Val di Cornia Elba esprime vicinanza «umana e politica agli amministratori coinvolti – nella vicenda giudiziaria – quelli del Pd, il sindaco Bandini e Massimiliano Roventini, all’assessore Serena Malfatti e ai nostri iscritti il vice sindaco Delia Del Carlo e il consigliere Dario Ginnaneschi.

Persone, amici e compagni la cui onestà personale riteniamo non sia in discussione proprio perché trattasi di personalità ampiamente conosciute in paese dopo anni di comprovata militanza politica ed esperienza amministrativa. Essendo garantisti sempre, auspichiamo che la magistratura faccia il suo corso per arrivare nel più breve tempo possibile alla definizione completa del quadro accusatorio, partendo sempre dal concetto di presunzione di innocenza fino a prova contraria, che è il principio ordinatore della nostra Costituzione».

«La vicenda giudiziaria – continua Italia Viva – che ha colpito il comune di San Vincenzo è ampia e riguarda variegati aspetti della vita amministrativa del Comune. Tra l’altro questioni molto diverse l’una dall’altra. Auspichiamo massima celerità nella definizione dell’iter giudiziario, così come offriamo, come è naturale che sia, la massima disponibilità affinché l’indagine abbia corso in modo approfondito ed efficiente. È comprensibile che la comunità di San Vincenzo sia colpita ed esterefatta proprio perché conosce bene i propri amministratori».

Scritto da il 12.3.2021. Registrato sotto Foto, politica, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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