PIOMBINO: 50 GIORNI DI PROTESTA A VILLAMARINA IN DIFESA DELL’OSPEDALE
Piombino (LI) – Il 18 marzo 2021 il contatore dei giorni di protesta davanti al nosocomio di Villamarina ha segnato il cinquantesimo giorni di protesta da parte di numerosi cittadini piombinesi stanchi di vedere smantellato, pezzo pezzo, il loro ospedale.
Le richieste sono sempre le stesse: un pronto soccorso efficiente, la riapertura del centro nascita, una cordiologia di eccellenza (visti i numerosi casi di infarto miocardico che si manifestano sul territorio), il potenziamento dell’ urologia e di tutti quei reparti che vedono molti medici prossimi al pensionamento.
Per questo è stata adesso avviata anche una raccolta firme per chiedere, nero su bianco, un intervento di Regione e Governo che scongiuri il progressivo depauperamento dei servizi sanitari.
“Piombino attende risposte sul futuro della sanità in Val di Cornia – commenta il sindaco Francesco Ferrari -. Avevamo annunciato che non ci saremmo fermati fin quando non avremmo avuto garanzie da parte del Governo e della Regione che, fino ad oggi, si sono trincerati dietro un silenzio assordante. Quini, continuiamo la battaglia in difesa della qualità e della quantità dei servizi sanitari e a tutela della salute dei nostri concittadini chiedendo loro una firma che dimostri la preoccupazione di una comunità intera”.
Le firme saranno raccolte tutti i giorni dalle 11 alle 13 davanti all’ospedale, e il mercoledì al mercato settimanale, e poi inviate all’assessore alla Sanità, Simone Bezzini, e al ministro della Salute, Roberto Speranza. È possibile anche sottoscrivere la petizione online al link http://chng.it/n8KWVvTGQJ.