PIOMBINO: COMUNE E REGIONE INTERPELLANO IL MINISTRO GIORGETTI SU JINDAL ITALY
Piombino (LI) – Il sindaco Ferrari incontra il ministro Giorgetti: “Una strategia comune per la siderurgia”.
«Giovedì 18 marzo – inizia la nota del Sindaco di Piombino – siamo stati ricevuti da Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo economico, per parlare del futuro della fabbrica di Piombino, delle sorti dei suoi lavoratori e della situazione ambientale connessa.
Siamo convinti che la soluzione possa arrivare solo da un intervento sistemico che tenga insieme rilancio della siderurgia come strumento strategico nazionale, potenziamento delle infrastrutture, partenza definitiva delle opere di smantellamento e di bonifica.
Il Ministro ha condiviso le nostre preoccupazioni, ribadendo l’impegno del Governo a sostegno della siderurgia all’interno di un accordo chiaro e dettagliato con il privato.
Registriamo oggi l’attivazione di un canale diretto ed efficace con il Mise e ringraziamo il ministro Giorgetti per aver dimostrato un interesse fattivo nei confronti di Piombino».
Francesco Ferrari, sindaco di Piombino
Sabrina Nigro, assessore al Lavoro e alle Attività produttive
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«GIANI: IL MINISTRO CONFERMA GLI IMPEGNI DEL GOVERNO
Piombino (LI) – Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a seguito di un incontro online con il neo ministro dello Sviluppo economico.
“E’ stata una riunione positiva. Il ministro Giorgetti ha riconfermato l’impegno attivo del Governo per la riqualificazione e lo sviluppo del polo industriale di Piombino”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al termine dall’incontro online con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, al quale Giani ha partecipato insieme Gianni Anselmi, consigliere delegato dal presidente sulla questione.
“La disponibilità espressa dal ministro – ha aggiunto – prevede anche un coinvolgimento diretto dello Stato nel capitale della società che gestisce le acciaierie, utilizzando soluzioni consentite dal nostro ordinamento per gli impianti ritenuti strategici.”
Al centro del colloquio tutte le tematiche riguardanti le prospettive del sito di Piombino, considerato fondamentale dalla Regione. Giani ha messo al centro la questione principale per il futuro del polo e dell’intero territorio: la necessità di una rivisitazione della presenza industriale per favorire il rilancio e la modernizzazione ecologica della siderurgia, la diversificazione produttiva e la transizione ambientale dell’area. Un tema, questo che era stato trattato anche nel recente incontro col ministro per la transizione ecologica Cingolani.
“E’ necessario – ha detto Giani – che i due ministeri cooperino per affrontare questa partita che è industriale e ambientale. Giorgetti mi ha garantito che, su questo, si confronterà rapidamente con Cingolani e anche con il ministro Franco per gli aspetti connessi con le opportunità legate al Recovery Plan”.
In questo percorso di incontri, in cui fondamentale sarà anche il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, il prossimo passaggio dovrà coinvolgere necessariamente il partner privato, Jindal. “Accanto agli impegni dei soggetti pubblici, Regione e, a questo punto, Governo, è infatti necessario conoscere le intenzioni di Jindal. Ideale sarebbe infatti inserire gli impegni di tutti in una Intesa complessiva sul polo di Piombino”.