PIOMBINO: BOTTA E RISPOSTA SUL FUTURO DI VILLAMARINA
Piombino (LI) – L’Ospedale di Villamarina sta scaldando sempre di più gli animi della politica, e mentre il presidio sta per arrivare a 60 giorni continuativi all’Ospedale, il PD prova ad annunciare alcune novità in vista per Villamarina. Ma la risposta della coalizione di maggioranza non si fa attendere. Leggiamo entrambe le note.
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MAGGIORANZA: SE ANSELMI CONTA DAVVERO PORTI FATTI E NON SOLO PAROLE
«Le parole del Partito Democratico e del suo consigliere regionale Anselmi denotano coraggio, non c’è dubbio. In effetti ci vuole coraggio, e pure tanto, a prendersi meriti e usare toni trionfalistici di fronte all’arrivo di un nuovo primario a chirurgia, circostanza peraltro conosciuta da qualche settimana e che rientra nel novero del dovuto. Come dovuto da tempo era l’avvenuto rafforzamento del personale per la chirurgia ginecologica. Sarà un caso che questi timidi segnali arrivino proprio nel corso del periodo del presidio.
Ci vuole coraggio soprattutto a deridere una maggioranza piombinese che da più di cinquanta giorni tiene in piedi un presidio davanti all’ospedale – ed ora anche una raccolta firme – che aveva e ha l’intento di accendere i riflettori su un problema sanitario costantemente ignorato negli ultimi anni. Sappiamo tutti che le istituzioni si incontrano ai tavoli istituzionali; non ci servono lezioni. Il PD dovrebbe tuttavia sapere che ai tavoli ci si siede quando si è convocati. Il Sindaco Ferrari ha recentemente incontrato l’Assessore regionale all’ambiente Monni, quello alle infrastrutture Baccelli, lo stesso presidente Giani, e infine, la scorsa settimana, il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti: sa lui e sappiamo noi che questo è il meccanismo. Peccato però che l’Assessore Regionale alla Sanità Simone Bezzini non ha dato disponibilità ad alcun incontro con il nostro Sindaco, nonostante le tante richieste in tal senso. Starà evidentemente occupando il suo tempo a gestire l’emergenza sanitaria ma allora, ci sia consentito, lo sta utilizzando malissimo, atteso che la Toscana è la regione con il più basso numero di anziani vaccinati. Gli anziani dovevano essere la prima categoria da proteggere e se questo fosse stato fatto oggi avremmo pianto meno morti.
Il PD ha criticato e sminuito quel presidio, così deridendo una cittadinanza preoccupata. Gli abitanti della Val di Cornia non possono essere più circuiti dalle promesse, costante di una politica che ha caratterizzato il consigliere Anselmi e il suo partito. Sono troppi anni che quel consigliere regionale rassicura in ambito sanitario ma i problemi c’erano e ci sono tutt’ora, anche maggiori.
Si scandalizza se la città non abbocca più alle chimere? Si stupisce dinanzi alla diffidenza per l’annunciato centro di procreazione assistita? Sia ben chiaro, saremo felici se e quando arriveranno servizi specialistici come quello ma quel che conta, prima di ogni altra cosa, è che ai cittadini siano garantiti servizi essenziali, che si proceda con gli adeguamenti funzionali (in primis quello del pronto soccorso e quello necessario per il punto nascita di cui si parla da anni), che si torni a nascere a Piombino.
E visto che Anselmi a suo dire conta così tanto in Regione, anche se di deleghe ricevute dal Presidente Giani parla solo lui, porti finalmente qualche risultato invece che tante parole. Noi continueremo a impegnarci per tutelare la comunità, in tutti i modi possibili».
FI-UDC-CIVICI POPOLARI LIBERALI
LISTA FERRARI SINDACO
LEGA SALVINI PREMIER
FRATELLI D’ITALIA
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La nota apparsa su “Il Tirreno” del 24 marzo 2021
PD: «Risultati sull’ospedale, mentre il Comune raccoglie le firme»
Piombino. «Gli impegni che come Partito democratico avevamo preso con i cittadini stanno trovando concretezza grazie all’impegno del consigliere regionale Gianni Anselmi». Il Pd elenca poi quanto è stato fatto e sarà fatto per l’ospedale: «L’unità operativa di Chirurgia generale ha visto finalmente ripristinato l’organico che si era ridotto a causa del pensionamento del primario ed alla mobilita di alcuni medici. Sei nuovi chirurghi sono stati assegnati al reparto ed è stato individuato il dottor Celona come facente funzioni di primario.
Uno step che va a sommarsi al progetto pilota delle Valli Etrusche, un nuovo modello sperimentale di organizzazione dei servizi in rete che permetterà di ottimizzare l’integrazione tra i due presidi ospedalieri (Cecina e Piombino) e con il territorio. Il progetto sta andando avanti nei tavoli della Regione, che ne ha deliberato ufficialmente la partenza, e presso il presidio di Piombino dove si è già svolto un sopralluogo per la verifica degli spazi in cui collocare il centro di procreazione medicalmente assistita.
Questi in sintesi – prosegue il Pd – gli interventi previsti per il nostro presidio: la ristrutturazione del Pronto Soccorso, l’apertura del Servizio psichiatrico, il potenziamento ulteriore dell’offerta chirurgica, il potenziamento del percorso nascita con la sperimentazione di un’équipe per l’assistenza al parto con erogazione del servizio in entrambi gli ospedali, la realizzazione di un Centro per la procreazione assistita e di ambulatori per l’infertilita maschile. Non sappiamo se il Comune di Piombino, tra raccolta firme e presidi, pensi di poter fare di più. Ce lo auguriamo per i cittadini di Piombino. Noi sappiamo che solo ascoltando e dialogando con le istituzioni si possono portare a casa dei risultati».