PIOMBINO: 60 GIORNI DI PROTESTA PER L’OSPEDALE DI VILLAMARINA
Piombino (LI) – Domenica 28 marzo è stato un giorno in qualche modo “speciale” per i partecipanti del presidio per la difesa dell’Ospedale di Piombino che sono giunti al sessantesimo giorno di protesta proprio nell’ultimo giorno di “Zona arancione” in Toscana per il Covid. Da oggi purtroppo non potranno più manifestare e raccogliere firme davanti all’ingresso dell’ospedale, ma hanno già promesso che, fino alla fine della “Zona rossa”, la protesta si sposterà sui social.
Intanto continua la raccolta firme da parte dei manifestanti che, con una serie di gazebi nei mercati di Piombino e Riotorto, oltre al presidio davanti all’ingresso di Villamarina, hanno già raccolto quasi 600 firme cartacee, mentre sul portale on line della petizione sottoscrivibile da tutti i residenti in Val di Cornia a questo indirizzo http://chng.it/n8KWVvTGQJ le firme sono ormai quasi arrivate a mille.
Fino alla fine della “Zona rossa Covid” i manifestanti sposteranno quindi la protesta sui social, perché chiaramente non smetteranno di protestare finché non sarà data nuovamente dignità all’ospedale di Piombino, presidio che serve un bacino d’utenza di oltre 60 mila abitanti.