RIFIUTI: I PRIVATI FANNO FALLIRE RIMATERIA. NUOVA FASE PER PIOMBINO
Piombino (LI) – Oggi venerdì 21 Maggio alle 14 circa si sono decise le sorti dell’azienda Rimateria, con i soci pubblici e privati che hanno dichiarato l’autofallimento dell’azienda. Dopo due anni di trattative altrettanto difficili tra i soci privati, la Regione Toscana e il sindaco di Piombino socio di maggioranza, che avendo quell’impianto “in casa” non ha mai nascosto le criticità nei confronti della gestione della discarica.
«Un fallimento annunciato causato dalla malagestione, tra debiti milionari e mancato rispetto delle norme ambientali – ha commentato il sindaco di Piombino Ferrari – Rimateria era di fatto già fallita da tempo. È una questione che viene da lontano, da anni di malagestione, da decine di milioni di euro di debiti e da uno scarsissimo interesse per l’impatto ambientale.
Adesso – conclude il sindaco di Piombino – si apre un nuovo capitolo in cui ci rimboccheremo le maniche, assieme altre altre istituzioni competenti, per affrontare la questione ambientale e quella occupazionale; per tutelare, ancora una volta, i cittadini dalle conseguenze che quella discarica ha avuto, e avrà, sul territorio».
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FALLIMENTO RIMATERIA: IL PUNTO DELL’ASSESSORE REGIONALE MONNI
L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, dopo la notizia del fallimento della società Rimateria che gestisce la discarica di Piombino decretata dall’assemblea dei soci, ha espresso preoccupazione sia sotto il profilo occupazionale sia ambientale.
“In questi mesi – ha spiegato Monni – ho sempre affrontato questa complessa vicenda sapendo che andava tenuto insieme il destino dei lavoratori e delle loro famiglie con la necessità di assicurare un percorso ambientalmente sostenibile. Va detto chiaramente: la Regione in questa complessa vicenda è stata sempre chiara, esplorando tutti gli spazi possibili per individuare le opportune soluzioni. Ognuna di queste non poteva che poggiare sul rispetto delle norme ambientali, che è sempre la precondizione per qualunque progetto venga vagliato dall’amministrazione regionale. Non posso però nascondere l’amarezza vista anche la celerità, la precisione e la professionalità assicurata fino all’ultimo dagli uffici regionali. Lo dico anche considerando la comunicazione inviata ieri mattina dal Settore Rifiuti della Regione contenente il nulla osta alla copertura temporanea della discarica ex Lucchini”.
“I soci privati – ha aggiunto l’assessore – avevano tutti gli strumenti per dare una prospettiva sostenibile all’impianto e ai lavoratori, non aver colto questa opportunità sostanzia una responsabilità che ho il dovere di sottolineare in considerazione del lavoro fatto. Ai lavoratori e alle loro famiglie – ha concluso – esprimo solidarietà, personale ed istituzionale, nella consapevolezza che faremo il massimo per attivarci con l’obiettivo di assicurare ogni forma ulteriore di tutela”.