JSW: PRIMO INCONTRO TRA MINISTRO E PROPRIETA’ PER RILANCIO SIDERURGIA
Piombino (LI) – Jsw, primo incontro venerdì 16 Luglio tra il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il gruppo Jsw, presenti il Viceministro Alessandra Todde, Saijan Jindal, Marco Carrai e Virendar Bubbar, per discutere del futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino.
Nel corso della riunione la proprietà ha confermato la volontà di rilanciare il sito produttivo di Piombino e ha chiesto il supporto del governo. Le parti hanno condiviso le linee guida di un piano industriale realistico e sostenibile per un progressivo, concreto rilancio e sviluppo del sito di Piombino.
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Concordati per le prossime settimane degli approfondimenti con il coinvolgimento di Invitalia e di un’altra possibile società, mentre la convocazione per istituzioni e sindacati, è stata fissata per il prossimo 29 Luglio in videoconferenza.
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Jsw, Giani: “Incontro costruttivo con Sajjan Jindal. L’impegno della Regione c’è”
“E’ emersa con chiarezza la volontà di un impegno diretto su Piombino da parte di Sajjan Jindal”. Così il presidente Eugenio Giani all’indomani dell’incontro avuto con Sajjan Jindal, insieme al consigliere delegato Gianni Anselmi, incontro al quale erano presenti anche Marco Carrai e il presidente di Jsw Italy Virendar Bubbar.
“L’incontro si è sviluppato in maniera costruttiva” ha detto Giani confermando le valutazioni di apprezzamento già espresse dopo il contatto che nella mattinata era avvenuto tra Jindal e il ministro Giancarlo Giorgetti con la sottosegretaria Alessandra Todde.
“L’impegno di Jindal poggia su investimenti che potranno consentire l’aumento della produzione e con essa lo sviluppo delle prospettive, grazie a un piano industriale in grado di rendere sinergico il lavoro fra potenziate strutture di laminazione e un forno elettrico con una capacità complessiva di circa un milione e 200mila tonnellate l’anno (forse il più grande al mondo mai costruito, ndr).
“La Regione – ha quindi aggiunto – garantisce il suo impegno e la disponibilità a organizzare incontri insieme ai vertici di Jindal, utili ad aggiornare l’Accordo di programma e la connessione con una potenziata attività col porto, nell’ambito di una visione complessiva di rilancio e modernizzazione anche ecologica della filiera siderurgica toscana che nella nostra visione ha in un polo integrato di Piombino il perno essenziale.
Concludo confermando che c’è stata concordanza nel ritenere che adesso la strada da perseguire sia quella di un maggiore intervento nella compagine societaria da parte dello Stato con Invitalia”.