PRIMO INCONTRO TRA IL COMITATO E L’ASSESSORE BEZZINI: «VOGLIAMO I CRONOPROGRAMMI»
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Comitato in difesa dell’Ospedale di VIllamarina sull’incontro che si è tenuto il 14 luglio scorso in Video conferenza con l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Bezzini.
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«Il 14 luglio scorso – inizia la nota – alcuni rappresentanti del Cittadini a difesa dell’Ospedale di Villamarina, ha incontrato l’Assessore regionale alla Sanità Bezzini, la Direttrice Asl Toscana Nord-Ovest Dott.ssa Casani e il Dott. Bellomo per l’atteso confronto sulla situazione dell’Ospedale piombinese dopo ben 135 giorni di protesta.
Nel primo intervento dei manifestanti è stato posto l’accento sul principio costituzionale del Diritto alla Salute, che deve valere per tutti i Cittadini indipendentemente dal loro luogo di residenza, evidenziando che la divisione della Toscana nelle tre macro-aree ha mostrato delle criticità a carico di varie zone nella Regione, tra le quali una delle più in affanno è proprio la fascia di territorio che va da Livorno a Grosseto.
Alla Direttrice Dott.ssa Casani sono state ricordate le carenze in molte U.O. e Servizi che impediscono la normale attività all’ interno dell’Ospedale piombinese, e si è fatto presente che le promesse fatte sulla stampa da parte dei Governatori, Assessori Regionali alla Sanità, nonché Consiglieri Regionali dal 2016 ad oggi sono rimaste, purtroppo, solo sulla carta e ancora in attesa di risposte concrete.
Lo stesso, per quanto riguarda lo spostamento e potenziamento del Pronto Soccorso di Piombino, che è stato sottolineato dai cittadini non possa limitarsi al solo problema edilizio, ma che deve avere una sua efficienza con implementazione dei servizi e del personale previsti dallo stesso Piano Regionale ma a tutt’oggi in questo assenti.
Il Comitato in difesa di Villamarina ha chiesto inoltre che sia detto chiaramente che a Piombino non nascerà più nessuno, e che questo sia doveroso ammetterlo al fine che i Cittadini sappiano e si evitino le solite manipolazioni di carattere politico il cui unico fine è fare demagogia.
Inoltre è stato fatto presente che la procreazione assistita di primo livello e la formazione del Personale con simulazioni di emergenza/urgenza in sala parto sono solo attività complementari che appaiono più parziali compensazioni alla scomparsa dell’Ostetricia e di conseguenza alla neonatologia.
Il fortuito parto, avvenuto sull’ambulanza pochi giorni dopo l’incontro con l’assessore, è simbolico della reale situazione, e più di mille parole mostra le reali criticità del servizio su questo tema.
Sia l’Assessore che la Direttrice, pur ricordando ai partecipanti che alcuni concorsi sono in divenire (per esempio il Responsabile di Ostetricia e Ginecologia sarà nominato solo a gennaio 2022), hanno ammesso che la situazione a Piombino è problematica, anche in base della carenza di Personale Medico, e la poca disponibilità dello stesso a venire a Piombino.
In tal senso è stato loro fatto osservare dal Comitato che tutto questo risale a scelte politiche degli anni passati che hanno portato alle gravi carenze di Medici su tutto il territorio.
Infine sia da parete dell’Assessore che da parte della Direzione Aziendale c’è stato l’impegno a proseguire questo utile scambio di idee con nuovi incontri, al fine di confrontare idee, esporre problematiche e giungere magari a soluzione appropriate di alcuni problemi da tempo irrisolti.
Il Comitato – termina la nota – ha invece chiesto, più pragmaticamente, e memore delle promesse non mantenute del passato, di conoscere i vari cronoprogrammi per le azioni promesse».
COMITATO VILLAMARINA