FUTURO CIVICO: SAN VINCENZO, “SI PARLA DI POLTRONE MA NON DI PROGRAMMI”
San Vincenzo (LI) – Nuova nota stampa da “Futuro Civico per San Vincenzo” che evidenzia, a circa un mese dal voto per le amministrative del 3 e 4 ottobre, che la logica di spartizione delle poltrone è più da “prima Repubblica” che non da Comune commissariato per corruzione. Leggiamo insieme integralmente il comunicato.
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SAN VINCENZO: “SI PARLA DI POLTRONE MA NON DI PROGRAMMI”
San Vincenzo è il comune che dal 2 aprile scorso è nelle mai del Commissario prefettizio di Livorno Salvatore Parascandola, e vi rimarrà fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno, salvo imprevisti dell’ultim’ora, il prossimo 3 e 4 ottobre 2021.
Circa cinquemila seicento elettori su poco più di settemila residenti dovranno esprimersi quindi su quale futuro dare a questa amministrazione, e ci saremmo aspettati di assistere ad un acceso dibattito su quanto accaduto, con confronti, anche accesi, su quale alternativa dare, non solo politica, ma anche etica e programmatica a San Vincenzo. Ma questo fino ad oggi, a un mese e mezzo dal voto, ancora non è successo.
Anzi, come nella peggiore delle prime repubbliche, si continua ad allacciare “tele” come se nulla fosse, muovendosi nel sottobosco politico senza mandare alcun segnale di cambiamento sia dal punto di vista etico che programmatico, per la futura gestione del comune; come se questi valori non avessero per loro alcuna importanza nella spartizione delle poltrone a San Vincenzo, e gli elettori fossero solo un passaggio “indispensabile”, ma null’altro, per arrivare alla “stanza dei bottoni” di questa cittadina.
Così non è però per “Futuro Civico”, che mette al centro delle sue priorità il benessere dei residenti e quei valori (Dignità, Lavoro e Rispetto), che sono le basi fondanti della nostra lista.
È il momento di ricostruire una comunità, dandogli fiducia, con la certezza che una San Vincenzo nuova è possibile.
Futuro Civico farà la sua parte, affinché gli errori visti nel recente passato anche in altri comuni della Val di Cornia non accadano più, scegliendo i nostri rappresentanti senza preclusioni politiche, ma nell’interesse unico dei benefici che questi potranno apportare all’intera collettività, partendo dalla trasparenza, con la presentazione degli assessori prima del voto, e dal pieno rispetto degli impegni presi in campagna elettorale. Alla fine, basta volerlo.
Futuro Civico per San Vincenzo