PIOMBINO: SMANTELLANO VILLAMARINA NEL SILENZIO E NEL DISINTERESSE GENERALE
Piombino (LI) – Grave denuncia da parte del Comitato per la difesa dell’ospedale di Piombino che per 130 giorni ha manifestato davanti a Villamarina, raccolto firme e organizzato anche una dura protesta a Firenze. Nell’attesa dell’incontro con la dottoressa Casani, dirigente dell’ASL nord Ovest, dopo l’incontro con l’assessore Bezzini, oggi invia questa nota per denunciare il vero e proprio smantellamento dei servizi della struttura nel silenzio generale. Leggiamo insieme integralmente.
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PIOMBINO: SMANTELLANO VILLAMARINA NEL SILENZIO E NEL DISINTERESSE GENERALE
Continua progressivamente ma senza più arrestarsi la trasformazione dell’Ospedale di Piombino senza che vi sia una sollevazione popolare contro
quanto sta succedendo. Dopo la presa di posizione contro la perdita dell’Ostetricia e di conseguenza della Pediatria, da parte di alcune Associazioni, che non hanno avuto al momento seguito dopo le dichiarazioni dell’Assessore Regionale alla Sanità, si assiste alla decimazione dei Reparti e Servizi quasi fosse un destino ineluttabile.
E’ esperienza giornaliera da parte dei Cittadini il doversi spostare anche di molti chilometri per fare le analisi dovute o nei casi più fortunati di doversi recare presso strutture private nel circondario. Non passa giorno che non giungano notizie al ribasso sui servizi (non più offerti) a Villamarina, che si tratti di Oculistica che non può più fare interventi, oppure di Urologia o Ortopedia che non fanno più reperibilità…
Se a questo aggiungiamo una Radiologia ormai ridotta ai minimi termini di attività ,una Cardiologia che sopravvive faticosamente solo con l’apporto di Personale da altri Ospedali o la catastrofica situazione della Dialisi, ci rendiamo conto che il destino cinico e baro si sta accanendo contro questo Ospedale per una qualche volontà ignota. Se cerchiamo di dare una spiegazione più razionale a quanto sta accadendo ,invece dobbiamo ahimè pensare a una volontà ben precisa di smantellamento da parte delle Autorità Regionali e della Direzione Centrale ,senza che nessuno di quelli pronti ad insorgere per questioni ben più banali, si senta in dovere di dire qualcosa o di scendere in piazza per mostrare la propria volontà e necessità di avere un Ospedale funzionante per la Val di Cornia.
Ognuno di Noi deve poter contare su un Ospedale efficiente, tanto più che dati ufficiali recenti sullo stato di salute della Popolazione locale mostrano un peggioramento delle condizioni di salute interessando non solo le fasce di età più avanzate ma di nuovo anche le patologie neonati.
A voler pensare male, sembra quasi che questa Città debba essere cancellata per utilizzi non ben chiari ma comunque ipotizzabili e che la mancanza di lavoro per i giovani, le Acciaierie ridotte a capannoni industriali fatiscenti con un ipotesi di ripresa incerte e di varia natura, le demolizioni navali ormai presenti nel nostro porto e la discarica che si tenta in ogni modo di riaprire e di raddoppiare fanno da corollario a tutto questo.
Poteva quindi mancare in tutto questo disastro (capitato o voluto?) lo smantellamento della Sanita? A una Città cosi malmessa e destinata a non avere un futuro, non occorre un Ospedale degno di questo nome, basta un Pronto Soccorso ,qualche ambulanza e nei casi di estrema necessità, un elicottero che atterri nelle vicinanze.
Cosa dicono di tutto questo i nostri Rappresentanti delle Istituzioni locali e regionali? cosa dicono i Partiti Politici? Lascio a chi legge queste righe la risposta. Riteniamo però che solo la volontà popolare con manifestazioni pubbliche abbia qualche possibilità di fermare questo scempio, dimenticando divisioni o antipatie, ma lottando solo per il bene comune.
COMITATO DIFESA OSPEDALE PIOMBINO