PIOMBINO: FERRARI, “PATOLOGIE, CHIEDIAMO NUOVAMENTE ALL’ASL UN BIOMONITORAGGIO”
Piombino (LI) – Il rapporto sullo stato di salute nei quattro siti di bonifica, recentemente redatto a cura del COREAS, registra nel territorio di Piombino un’incidenza sensibilmente superiore di una vasta gamma di patologie rispetto ad altre zone prese in considerazione. «Tale circostanza – commenta Ferrari – conferma la necessità impellente per la città di un aggiornamento del profilo di salute della popolazione di Piombino e del completamento del Registro tumori».
«In data 14 luglio 2021 – insiste il sindaco di Piombino – avevamo avanzato formale richiesta al fine di sviluppare specifici studi sullo stato di salute della popolazione della città che rappresentiamo, senza purtroppo ricevere risposte.
Alla luce dei dati emersi dal recente rapporto COREAS, abbiamo rinnovato la richiesta all’Azienda Sanitaria, chiedendo altresì di attivare un biomonitoraggio degli inquinanti presenti nella popolazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli e cioè bambini, donne gravide, affetti da patologie croniche. La nuova richiesta è adesso estesa anche al Ministero dell’Ambiente, all’assessore regionale all’Ambiente e all’assessore regionale alla Salute, poiché i dati di cui siamo in possesso rendono impellente un incremento dei servizi sanitari. Una presa di coscienza da parte delle istituzioni condurrebbe finalmente a un processo di bonifica del Sin piombinese, che eliminerebbe le fonti di rischio per la salute pubblica, tutelando i cittadini.
Il territorio del Comune di Piombino è riconosciuto Sin per circa 900 ettari terrestri e 2.000 marini, è sede del secondo stabilimento siderurgico nazionale e vi insiste anche una discarica per rifiuti speciali un tempo pubblica, su cui peraltro gravano numerosi procedimenti penali ricondotti anche a un presunto traffico illecito di rifiuti pericolosi. Lo stabilimento ex Lucchini versa da anni in un preoccupante stato di abbandono ed ospita, nel proprio perimetro interno, discariche non controllate. RiMateria, società per azioni oggi in fallimento che per anni ha gestito una discarica di rifiuti speciale, ha invece disatteso prescrizioni regionali e violato le normative ambientali.
All’interno di questo contesto – conclude il sindaco Ferrari – stiamo inoltre assistendo a un inesorabile quanto inaccettabile trend di depotenziamento dell’ospedale di Piombino e, più in generale, dei servizi sanitari territoriali. Lo stato di salute della popolazione, unito alla circostanza che l’ospedale in questione dista oltre 90 chilometri da quello di Livorno e 75 da quello di Grosseto, impone dunque di rivedere scelte e investimenti sanitari».
Francesco Ferrari