PIOMBINO: GLI APPUNTAMENTI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Piombino (LI) – In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, sono in corso una serie di interessanti iniziative, organizzate nella città di Piombino, organizzate per riflettere su questo importante tema.
A Palazzo Appiani è stata inaugurata domenica 21 novembre una mostra fotografica a cura del foto club Il Rivellino e la mostra di libri a tema a cura della biblioteca civica Falesiana ad ingresso libero, che salvo proroghe dovrebbe concludersi oggi.
______________________________
Oggi 25 novembre a partire dalle ore 17 si terrà poi il concerto “Niente paura”, un evento musicale realizzato con la collaborazione di Agimus e Soroptimist.
Allieve e docenti del liceo musicale e docenti della scuola media Guardi saranno protagoniste di un concerto al femminile in cui le musiciste eseguiranno brani inerenti alla tematica e brani di compositrici donne con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica molto delicata, attraverso le performance musicali degli studenti e delle docenti degli istituti.
L’evento “Niente Paura” è gratuito e su prenotazione. Per partecipare è necessario esibire il Green Pass.
Per info e prenotazioni: ufficio Politiche giovanili – Centro Giovani 3346643069 – cterrito@comune.piombino.li.it – margherita.bertini@comune.piombino.li.it
______________________________
Sempre oggi, 25 novembre, a partire dalle ore 17 in via XX settembre 62 a Piombino si terrà, organizzato dall’associazione ExAequo un convegno/dibattito dal titolo “Violenza psicologica sulle donne”.
I relatori sono Mariagiulia Giorgi, psicologa e psicoterapeuta e lo psicologo Giacomo Bertoli. PArtecipazione su prenotazione chiamando al 366-5327285. I posti disponibili sono 12.
_______________________________
Domani, 26 novembre a partire dalle ore 15.30 si terrà presso l’Hotel Centrale, oranizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Piombino un convegno/dibattito dal titolo “Violenza sulle donne. Facciamo il punto”.
Interverranno il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, la presidente della Commissione Pari Opportunità Rosy Di Falco, l’assessore alle Pari opportunità Carla Bezzini, la presidente Soroptimist International Club Piombino Maria Gestri, la responsabile del Centro antiviolenza Eliana Ghini, la psicologa e psicoterapeuta dottoressa Michela Cecchi, l’assistente sociale Simona Cosci e il sostituto commissario della Polizia di Stato Antonio Vozzella.
Nell’arco dell’incontro verrà proiettato il video “No alla violenza sulle donne” realizzato da Emilia Persenico. Il convegno è aperto a tutti i cittadini. Per partecipare sarà necessario esibire il Green Pass.
_________________________________
LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.[1]
La data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women’s Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.[2] Questo periodo comprende una serie di altre date significative, tra cui il 29 novembre, il Women Human Rights Defenders Day (WHRD),[3] il 1º dicembre, la Giornata mondiale contro l’AIDS e il 6 dicembre, anniversario del massacro del Politecnico di Montreal, quando 14 studentesse di ingegneria furono uccise da un venticinquenne che affermò di voler “combattere il femminismo”.[4][5] Il colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare. Dal 2014 ha assunto come slogan “Orange the World”.[6]
In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia. La campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne.
(Fonte: Wikipedia)