BUON 2022 A TUTTI I LETTORI DEL CORRIERE ETRUSCO
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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BUON ANNO A TUTTI I LETTORI DEL CORRIERE ETRUSCO
Il 2021 è stato un anno molto complesso, dove ha dominato quello che secondo me è il più pericoloso dei sentimenti: quello della paura.
I due proverbi “La paura fa più male dello stesso pericolo” e “Temer la morte è peggio che morire”, sembra siano stati quelli più in voga nell’anno appena concluso.
Ora però tutti gli italiani devono fermarsi un attimo e riflettere su quali siano realmente le reali criticità che accompagnano questo difficile momento; trovando il coraggio per far ripartire, ancora una volta con la genialità ed il saper fare che ci contraddistinguono da sempre, questa nazione che solo 30 anni fa, voglio ricordarlo, era la quarta potenza mondiale.
Che il 2022 sia quindi l’anno della rinascita per questa Italia fino ad oggi spaventata ed “in sonno”.
Esprimo solo un desiderio: che il nuovo anno sproni i tanti IGNAVI (ce ne sono fin troppi nelle stanze della politica) che fino ad oggi hanno preferito mettere la testa sotto la sabbia, ad avere un sussulto di coraggio e di orgoglio affinché la VERITA’, e non più la menzogna, torni ad essere il vero faro che guida l’Italia.
Anche a livello locale le sfide, specie nella città di Piombino, che da fin troppo tempo (ormai almeno da una decina d’anni, purtroppo) dovevano essere risolte, sono state rimandate ancora una volta, portando buona parte della popolazione ad una sopravvivenza fatta di “metadone sociale” (ammortizzatori e assegni vari) e delle solite promesse mendaci dell’imprenditore di turno. Questa annosa situazione ha però generato, come risultato, la “fuga” delle nuove generazioni da un territiorio che non offre prospettive concrete di lavoro, portando conseguentemente ad una perdita di professionalità e ad un invecchiamento dell’età media dei residenti.
Il tempo dell’attesa anche in Val di Cornia è quindi definitivamente finito. L’alternativa altrimenti sarà la morte sociale ed economica di una popolazione che non può continuare a vivere di sola speranza.
Quali soluzioni poter attuare oggi, affinché il peso di questo territorio torni ad essere realmente consistente nelle varie “stanze dei bottoni” della politica nazionale, potrebbe essere un buon punto di partenza per una riflessione utile a tutta la Val di Cornia.
Un augurio sincero per un buon 2022 a tutti i lettori del Corriere Etrusco,
Giuseppe Trinchini
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P.s. Nel 2016 feci un breve documentario dal titolo “Piombino 2022” pieno di idee e proposte per un territorio che allora poteva davvero fare scelte competitive per tornare a dare nuovamente tanti posti di lavoro. Oggi il 2022 ora è arrivato!