NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 26 GENNAIO 2021
PIOMBINO: PROSEGUE LA RASSEGNA DEI FILM PER BAMBINI E RAGAZZI
Giovedì 27 gennaio, ore 16.45 in biblioteca, via Appiani 32 verrà proiettato il cartone animato LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO. Una versione inaspettata del bacio più famoso del mondo!
Nella magica New Orleans degli anni Trenta, tra gli sfarzosi viali del quartiere francese e gruppi di musicisti jazz lungo le strade, il principe Naveen viene trasformato in ranocchio da uno stregone voodoo. L’unica speranza per lui è quella di trovare una principessa disposta a baciarlo per rompere l’incantesimo. La bella Tiana acconsente ad aiutarlo ma dopo il bacio si ritrova a sua volta trasformata in rana. Il destino di entrambi e li trasporterà in un’incredibile avventura attraverso le paludi della Lousiana. Ad accompagnarli nel loro viaggio, un caleidoscopio di personaggi indimenticabili tra cui la goffa lucciola Ray e il simpaticissimo alligatore musicista Louis.
L’iniziativa prevede la lettura introduttiva della storia e la visione del film. L’obiettivo della rassegna quello di far conoscere ai bambini e ai ragazzi il rapporto che esiste tra il testo scritto delle storie e la loro riproduzione cinematografica scoprendo così analogie e differenze, riflettendo sui tanti modi in cui si può raccontare la stessa storia.
Ingresso gratuito. Su prenotazione. L’iniziativa si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti-covid.
Info e prenotazioni : 0565 226110 biblioteca@comune.piombino.li.it
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GHIOZZI (LEGA): CONTRIBUTI PER IL PNRR, MA LIVORNO È ANCORA AL PALO
Livorno – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Il Capogruppo Lega Salvini Premier CARLO GHIOZZI.
«Leggiamo di una vera e propria pioggia di milioni di euro per la Toscana grazie ai finanziamenti del PNRR per le Grandi Opere. Purtroppo ci nota constatare come ancora una volta a Livorno venga destinato semplicemente un milione di euro per realizzare l’elettrificazione del binario tra la Darsena e il Calambrone. Non è pensabile che lo sviluppo della nostra città, nel pieno interesse anche della regione Toscana stessa, non veda il finanziamento di altre numerose grandi opere sul territorio, si pensi come esempio eclatante la realizzazione del famoso Lotto Zero; addirittura anche Piombino riesce a recuperare in questa fase ben 55 milioni.
E’ evidente che chi ci amministra a livello locale non abbiano fatto valere il proprio peso politico nei confronti della regione sul piano delle opere da mettere sul tavolo del Governo centrale. Questa è una grave mancanza che si va a sommare al deludente risultato ottenuto dal Sindaco Salvetti per il finanziamento dei progetti di rigenerazione urbana sempre tramite il PNRR; la vicina Pisa, governata dalla Lega, ad esempio è riuscita infatti ad ottenere ben più di 20 milioni di euro da spendere per riqualificazione di parchi, piscine, mura urbane, realizzazione di piste ciclabili, ripavimentazione del centro città, restauro e riutilizzo di ex chiese e di altre strutture in disuso.
A Livorno sono arrivati solo pochi spiccioli per sistemare un parco nella zona nord. E’ opportuno che chi ci amministra a livello locale faccia un serio esame di coscienza del totale fallimento in questa fase storica: mentre si distribuiscono milioni e milioni di euro per accrescere i vari territori, la città di Livorno riesce a recuperare soltanto delle briciole a discapito del proprio sviluppo e della propria crescita economica».
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PIOMBINO: CANCRO COLORATO DEL PLATANO, OTTO ABBATTIMENTI PER FERMARE LA MALATTIA
Il cancro colorato del platano, fungo patogeno molto aggressivo, non ha risparmiato la città di Piombino: otto platani saranno abbattuti al fine di arginare la malattia e impedire che infetti le piante sane. Gli interventi sono stati programmati a seguito dei recenti sopralluoghi effettuati dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, che hanno riscontrato la presenza del fungo in alcune piante di platano presenti in città. Degli otto alberi, tre sono situati in via della Repubblica e uno in via Leonardo da Vinci e risultano malati; altri due sono invece troppo vicini e a forte rischio infezione. Infine, sempre in via Leonardo da Vinci, altre tre piante già morte saranno abbattute.
“L’abbattimento degli alberi è sempre un evento triste – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Marco Vita -, ma purtroppo in questo caso è indispensabile per tutelare le altre piante. Gli arbusti colpiti da questo fungo patogeno di origine americana, denominato comunemente cancro colorato del platano, sono destinati inesorabilmente a morire. Il fungo è molto contagioso e si può diffondere dagli alberi infetti a quelli sani sia naturalmente, attraverso il contatto radicale, che a causa di interventi da parte dell’uomo, come scavi, operazioni di potatura o eliminazione delle piante infette, dal momento che segatura e frammenti di legno possono essere elementi di contagio. Ad ogni modo non intervenire significherebbe non solo sottoporre le piante sane ai devastanti rischi dell’infezione, ma anche mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini, dato che le piante malate o morte potrebbero cedere. Nonostante gli abbattimenti comunque non è da escludere che in futuro altre piante possano risultare infette. Sicuramente, non appena la situazione fitosanitaria sarà ripristinata le piante abbattute saranno sostituite con nuove essenze che non rischino la stessa patologia”.
La malattia si presenta attraverso una colorazione rossiccia all’esterno degli organi legnosi del tronco e dei rami, rarefazione e progressivi disseccamenti della chioma. L’elevata aggressività di questo fungo fa si che rientri nell’elenco dei patogeni per i quali è prevista una lotta fitosanitaria obbligatoria, ovvero il rispetto di una specifica normativa di derivazione unionale volta all’eradicazione o nei peggiori casi al contenimento del patogeno. Sempre in base a questa normativa, alcune aree del Comune di Piombino, a seguito di questi ritrovamenti, da oggi per almeno cinque anni saranno oggetto di particolari prescrizioni, poiché classificate come zone focolaio e tampone. Le prime rimozioni partiranno il 31 gennaio.
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