IN/ARCH: NASCE LA SEZIONE TOSCANA DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI ARCHITETTURA
Livorno – Il 18 febbraio 2022 l’istituto Nazionale ha deliberato l’istituzione della Sezione regionale della Toscana. Attraverso l’Assemblea Generale del 21 febbraio scorso è stata così costituita la nuova sezione Toscana ormai attesa da molto tempo. L’iniziativa nasce da un gruppo promotore di Architetti, Ingegneri, Liberi Professionisti, Imprenditori ed Enti Pubblici provenienti da differenti aree della Toscana. Oggi questo gruppo, che conta al proprio interno diverse figure di rilievo per storia personale e professionale, compone il Consiglio Direttivo.
Ecco il primo Consiglio Direttivo di IN/ARCH Toscana eletto, che rimarrà in carica per i prossimi 3 anni:
Presidente Arch. Daniele Menichini
Vicepresidente Dott.ssa Silvia Viviani Comune di Livorno
Vicepresidente Dott. Stefano Frangerini ANCE Toscana
Segretario Sandra Gambassini Pathos Comunicazione
Tesoriere Avv. Michela Passalacqua
Consigliere Arch. Marco Del Francia
Consigliere Roberto Bosi Proviaggi Architettura
Consigliere Arch. Antonio Marino
Consigliere Arch. Simone Tellini
Cosa è IN/ARCH
L’IN/ARCH è un istituto culturale riconosciuto giuridicamente con Decreto Presidenziale (n. 236 del 28 marzo 1972), e dal 2004 è ISTITUTO SCIENTIFICO SPECIALE per il MIUR, Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.
L’Istituto Nazionale di Architettura fu fondato nell’ottobre del 1959 da Bruno Zevi, quale luogo di incontro delle forze economiche e culturali che partecipano al processo edilizio: architetti, ingegneri, designer, costruttori, industrie di materiali edili e arredi, istituti di credito edilizio, operatori economici, enti pubblici.
Si legge nell’incipit del discorso fondativo di Bruno Zevi (Roma, 26 ottobre 1959): «ovunque nel mondo esistono Istituti di Architettura […]. Soltanto l’Italia non ha un organismo del genere, una casa dove coloro che producono l’architettura si ritrovano, concordano il loro lavoro, dibattono problemi, predispongono strategie per incidere negli orientamenti
della classe dirigente, nella vita del paese, nell’opinione pubblica».
IN/ARCH in Italia, nei quasi 60 anni trascorsi dalla fondazione, è diventato protagonista autorevole nel dibattito sull’architettura e sulla città, proprio in quanto rappresenta l’incontro tra le forze culturali ed economiche che partecipano al processo edilizio, e ha lo scopo – oggi ancor più necessario – di sollecitare, mediante un’azione continua e diretta, l’interesse della collettività, cui è destinata la produzione architettonica.
Sulle orme ed in coerenza ai principi fondativi dell’Istituto Nazionale, costituisce l’occasione per aprire una nuova prospettiva sull’Architettura e favorirne la diffusione della cultura attraverso la massima apertura alla società civile che ne è la committenza così come ai giovani che saranno i committenti del futuro.
“La disseminazione della cultura dell’Architettura e della qualità del progetto sono fondamentali in una società che vuole attivare una rivoluzione sociale, culturale ed economica anche attraverso la bellezza ed il desiderio di Architettura – dichiara il Presidente neoeletto della sezione Toscana Arch. Daniele Menichini – Non c’è Architettura senza la cultura della committenza che alla bellezza deve essere educata. Di questo ne ho fatto un mantra ed una missione e Toscana spero che questa nuova avventura insieme a agli amici del Consiglio Direttivo possa essere il modo per portare avanti ambiziosi progetti a beneficio della società civile in termini di divulgazione”.
L’attenzione sempre più acuta verso la sostenibilità, la fragilità dell’eco-sistema, l’urgenza di orientare le strategie di sviluppo del Paese verso i patrimoni culturali e paesaggistici che ne costituiscono la principale ricchezza sta amplificando la sensibilità diffusa verso l’ambiente e il territorio, rafforzando il concetto di collettività, ampliandolo fino a coinvolgere l’interesse delle generazioni future.
“Siamo lieti di dare un contributo come Amministrazione Comunale e ringraziamo per la vicepresidenza della neocostituita Sezione Toscana di InArch – commenta il Vicepresidente Silvia Viviani – Abbiamo aderito da subito alla fondazione della Sezione e con convinzione, nella consapevolezza dei valori che questa associazione culturale esprime da oltre mezzo secolo. Crediamo nella formazione e nella diffusione culturale, nella costruzione di competenze e nella comunanza di intenti per la qualità degli ambienti ove vivere e per la difesa degli interessi generali mediante quello
scambio che lo Statuto di InArch definisce l’incontro delle forze economiche e culturali del Paese”
Occorre cogliere questo particolare momento post pandemico per allontanarsi dal compiacimento estetico dell’egocentrismo e riconoscere il paesaggio, l’ambiente ed il costruito come beni comuni riportandosi alla dimensione eco-centrica e responsabile.
“ANCE Toscana partecipa con entusiasmo alla costituzione di InArch Toscana, lieta di contribuire con i contenuti culturali dei costruttori, insieme agli Architetti, nel processo di transizione ecologica e digitale del nostro settore – dichiara Stefano Frangerini Vicepresidente della Sezione – Ciò che si pensa, che poi si progetta, deve essere ben realizzato e funzionare correttamente e soprattutto conformemente agli obiettivi della mente creativa del progettista, in forte equilibrio e perfetto inserimento nello spazio e nell’ambiente circostante e questo è deputato all’intrapresa,
alla conoscenza e alla professionalità del costruttore e del suo modello di impresa.”
Il nucleo fondante della Sezione Toscana di InArch è costituto dai professionisti:
Nicola Ageno, Alessandro Bertodo, Marco Buratti, Elisa Calvelli, Paolo Caroli, Marco Del Francia, Sandra Gambassini, Noemi Gangi, Angelo Lanzetta, Marco Lulli, Antoni Marino, Michele Mariottini, Daniele Menichini, Andrea Naldini, Massimiliano Pardi, Michela Passalacqua, Alessandro Pastorelli, Lorenzo Ricciarelli, Simone Tellini, Alessandro Tolaini; dagli operatori economici e associazioni
di categoria: Ance Toscana (Stefano Frangerini), Belvedere (Arianna Merlini), Came Projects (Cristian Reppa), Heliopolis 21 (Gianluigi Melis), Itek (Maurizio Fontanelli), Le Superfici (Marco Vannuzzi), ProViaggi Architettura (Roberto Bosi), Vega Engeneering (Livio Radini); tra gli Enti Pubblici: il Comune di Livorno (Silvia Viviani), il Dipartimento di Archittettura dell’Università di Firenze (Giuseppe De Luca) e l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Livorno (Marco Niccolini).
Il primo obbiettivo di InArch Toscana sarà quello di coinvolgere in maniera sinergica i cittadini, i professionisti, le imprese, le associazioni e gli enti pubblici per allargare la compagine associativa ma soprattutto per attirare l’attenzione verso l’Architettura e le sue buone pratiche al fine di generare la cultura della domanda di progetti di alta qualità.