FIRENZE: OGGI LA PRESENTAZIONE DI “RESISTERE” PER I 30 ANNI DALLE STRAGI DI MAFIA
Firenze – Martedì 19 luglio alle ore 18.30 presso le Serre Torrigiani, Via Gusciana 21 Firenze, in occasione dei 30 anni dalla strage di via d’Amelio, in ricordo di Borsellino e la sua scorta Salvatore Calleri, Renato Scalia e Marco Nucci Raccontano la graphic novel “Resistere. Quattro storie di lotta alla mafia”. Interviene il Prefetto Valerio Valenti, il Questore Maurizio Auriemma ed Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. Modera Chiara Dino, giornalista de “Il Corriere Fiorentino”.
Nel trentennale delle stragi di mafia – 23 maggio Capaci, 19 luglio via D’Amelio – Giunti Editore pubblica una ghaphic novel per ragazzi, scritta da due testimoni d’eccezione: Salvatore Calleri Presidente della Fondazione Caponnetto e Renato Scalia agente della Digos, poi passato alla DIA di Firenze. È il tentativo di trasmettere una memoria alle più giovani generazioni.
Una graphic novel per raccontare quattro storie, quattro testimonianze vere, quattro spiragli per osservare la mafia, capirla e conoscerla.
C’è la storia di chi la mafia la vede e vive nel proprio quartiere, dove i boss reclutano i ragazzi, quella degli investigatori antimafia che combattono in prima linea, il racconto della cattura di un boss dal suo bunker di cemento armato e infine una panoramica su chi, come Antonino Caponnetto, non ha mai smesso di lottare, diventando un eroe simbolo della guerra alla mafia.
El Diablo (Scalia, Gualtieri)
Renato è nato e cresciuto a Centocelle, nella periferia di Roma. Il bar che frequentava con gli amici – ha scoperto molti anni dopo – era un covo di mafiosi. Nel retro c’era un vero e proprio commercio clandestino di armi. Ma per lui era normale dividere le sue giornate al bar di fianco a quei boss davanti ai quali tutti si chinavano.
Così com’è normale che, una volta cresciuto, quei boss abbiano iniziato ad adocchiarlo, perché era giunto per Renato il momento di scegliere da che parte stare…
Il monaco (Calleri, Nucci)
Una storia che procede su due binari paralleli, due storie distanti e due piani temporali distinti. Da un lato un gruppo di ragazzini che giocano a pallone a Casapesenna, vicino a Caserta, davanti a quello che fu il bunker del boss Zagaria. La palla finisce proprio dentro alla casa che ospitava il bunker, e i ragazzi, incuriositi, decidono di entrare.
Parallela scorre una vicenda di molti anni prima, quella di Catello Maresca, che insieme alla DIA realizza il suo sogno: scovare dove si nascondesse Zagaria e trovare il bunker.
Entrambi, Catello e i ragazzi, si avventurano nella casa, individuano il bunker e scendono quelle scale che li condurranno al covo di Zagaria, un luogo buio, squallido e vuoto…
Centocelle (Scalia, Gualtieri)
Renato e cresciuto e ha compiuto la sua scelta: diventare un poliziotto. Una cosa non scontata nel quartiere dov’è cresciuto: un atto di coraggio. Inizia così la sua carriera nell’antimafia che lo porterà a ripercorrere quelle strade dove da piccolo giocava con gli amici e a entrare in contatto con l’umanità infinita delle persone che, nonostante tutto, continuano a resistere.
Storia di un uomo (Calleri, Nucci)
Cosa volete fare da grandi? Una domanda semplice. Per rispondere, un ragazzino ripercorre la vita del magistrato Antonino Caponnetto, dalla nascita, nel 1920, alla morte, nel 2020. Riviviamo la sua carriera, fino all’investimento come capo del pool antimafia di Falcone e Borsellino, la grande vittoria del maxi processo e, infine, gli ultimi anni, passati a condividere con i più giovani i suoi valori e i suoi racconti.
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Gli autori
Salvatore Calleri è nato a Catania nel 1966 e sin da piccolo vive a Firenze. Nel 1991 si è laureato in Giurisprudenza e ha conosciuto Antonino Caponnetto, di cui è stato stretto collaboratore. Esperto di lotta anti mafia, analista nel campo della sicurezza e della criminalità organizzata internazionale, è presidente della Fondazione Caponnetto e consigliere della Fondazione Pertini.
Renato Scalia è stato agente della Digos, poi passato alla DIA di Firenze. Oggi è consulente della Commissione parlamentare antimafia.
Marco Nucci, nato a Castiglione dei Pepoli (BO) nel 1986, ha lavorato come redattore per la Sergio Bonelli Editore, poi come sceneggiatore a tempo pieno. Attualmente collabora in veste di autore e sceneggiatore con Panini, Tunué, Bonelli e Cosmo e sceneggia per il settimanale Topolino. Ha all’attivo per Giunti tre romanzi della serie Tim Specter, firmati con lo pseudonimo di George Bloom.
Giulio Antonio Gualteri è nato a Roma nel 1985 ed è un autore e sceneggiatore. Laureato in Filosofia e Storia, ha collaborato con l’Aurea Editoriale e Star Comics. Collabora con Sergio Bonelli Editore, Sky Arte, insegna sceneggiatura e scrittura creativa ed è editor e autore di Editoriale Cosmo.
Luca Albanese è nato a Benevento nel 1994. Ha studiato alla Scuola Internazionale di Comics a Napoli ed è illustratore specializzato in fumetti.
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