PIOMBINO: PD, IL COMUNE POTEVA MITIGARE L’AUMENTO DELLA TARI
Piombino (LI) – «Quest’anno, la TARI è aumentata di circa il 7% per famiglie e imprese per coprire un extra costo di circa 500.000 euro». Commenta il segretario dell’Unione comunale PD.
«L’aumento deriva dal nuovo Metodo Tariffario dei Rifiuti, imposto a livello nazionale. Ciò nonostante, il comune, accogliendo le proposte più volte avanzate dal nostro gruppo consiliare, avrebbe potuto coprire in tutto o in parte questo extra costo con risorse proprie, annullando o almeno mitigando l’aumento per le famiglie.
La nostra proposta era di usare una parte dell’avanzo libero di amministrazione, che quest’anno conta circa 6 milioni di euro.
In generale sono convinto che se un comune ha delle risorse le deve usare per fare investimenti, ma ci sono situazioni particolari e questa lo era senz’altro.
L’aumento della TARI, infatti, viene insieme ad un forte aumento dei costi delle bollette e in un momento di forte inflazione, che sta mettendo a dura prova le possibilità delle famiglie e, in particolare, di quelle a basso reddito.
Un intervento come quello suggerito dal gruppo PD, per altro simile a quello attuato in altri comuni, come Cecina, sarebbe stato certamente utile e necessario».
ANDREA BALDASSARRI
SEGRETARIO UNIONE COMUNALE PD PIOMBINO