GAVORRANO: “GENI DI MAREMMA” TRA CULTURA E MUSICA
Gavorrano (GR) – Nella splendida cornice del paese rinascimentale di Caldana (frazione di Gavorrano), con la sua chiesa, la più bella della provincia di Grosseto (il Tempio di S. Biagio), lo scorso 9 Agosto, alle ore 21, si sono svolti due eventi culturali, in stretta correlazione e scaturiti dalle biografie dei personaggi illustri, raccontati nel libro “Genio e Memoria” di Franco Balloni. Nel suggestivo ex frantoio Maiani, il Sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, ha iniziato la serata con la presentazione del libro di Balloni. A seguire gli interventi di Fabiana Cati, vera punta di diamante e preziosa animatrice degli eventi culturali caldanesi, di Carlo Soldatini di Roma che ha illustrato la vita e le opere di “zio SAM” (Soldatini Alberto Mario) e infine l’autore Franco Balloni che ha parlato dei grandi personaggi nativi e adottivi di Caldana.
Il pubblico presente ha poi potuto visitare la mostra su SAM, allestita nel teatro di Mutuo Soccorso. Si tratta di 20 pannelli esplicativi che ripercorrono la vita e le opere di questo grande genio creativo, nato a Ravi nel 1914. Nelle tre sezioni, i presenti hanno potuto ammirare le caricature, i bozzetti, le scenografie delle mostre eseguite da Soldatini, i suoi studi cosmologici, aeronautici e spaziali, i dipinti e molte altre cose, realizzate da Soldatini Alberto Mario in un arco temporale assai breve (10 anni), perché a soli 46 anni Soldatini morì d’infarto. Le opere di SAM artista, SAM aviatore, SAM architetto costituiscono una preziosa testimonianza di un grande genio che, grazie alle sue doti e al suo talento, ebbe la possibilità di dare un importante contributo alla rinascita e alla ricostruzione dell’Italia del dopoguerra. Grazie all’eccellente e fattivo lavoro di recupero di tutto il materiale da parte del nipote Carlo, ex grafico pubblicitario, fotografo internazionale, scrittore e collezionista di giochi per bambini antichi, oggi possiamo ammirare in tutto il suo splendore l’opera di questo grande genio che viene ricollocato nel posto che merita: tra i “grandi” italiani del dopoguerra.
E nel contesto dei festeggiamenti estivi di “Caldana in Bellezza“, la sera del 12 Agosto, è andato in scena un altro evento straordinario, accompagnato dalle note del Maestro violinista Alessandro Golini di Grosseto, che ha reso magica la serata. Grande è stato l’apprezzamento dei pubblico e dei tanti turisti presenti. L’evento è iniziato alle ore 18.00 nella splendida cornice di piazzetta-canonica, con la presentazione del libro “Poesia del Ricamo“, un tributo dato alla ricamatrice caldanese Flora Sabatini, per il lavoro svolto nell’arco della sua vita nella difficile arte del ricamo. Il testo è stato presentato in maniera impeccabile dalla maestra Fabiana Cati, animatrice instancabile degli eventi culturali caldanesi, dalla dottoressa Linda Cetrullo, laureata in Scienza dello Spettacolo – Storia e Critica e dalla dottoressa Patrizia Scapin, laureta in Lettere con orientamento artistico.
Ad intervallare la piacevole discussione, che ha esaltato le varie tecniche della nota ricamatrice locale, le splendide poesie di Fabiana Cati. Quello di Flora Sabatini rappresenta un vero patrimonio artistico, del quale solo una piccola parte è stato esposto. Pezzi unici, di straordinaria bellezza e raffinatezza, creati con dovizia di particolari esclusivi, inconfondibili, inimitabili sugli stili Bizantino, Umbro Antico, Bandera, Soutache, Liberty e con disegni di ispirazione etrusca e giapponese, tanto che, chi ha potuto visitare la mostra allestita in una splendida cantina in via degli archi, non ha potuto trattenere lo stupore e la meraviglia di fronte a tanta bellezza. Facevano da cornice alcuni quadri prestigiosi realizzati dalla pittrice caldanese Beatrice Cetrullo, raffiguranti volti di figure femminili contestualizzati nel periodo della Bella Epoque. Nella stessa via, vicina al teatro di Mutuo Soccorso, sono rimaste aperte delle cantine dove si trovavano esposti i lavori di alcuni artigiani locali.
Questi eventi culturali di notevole spessore hanno impreziosito questa torrida estate e valorizzato ancora di più il bellissimo paese di Caldana, denominato a giusta ragione “La perla della maremma“.
Un plauso va all’Associazione Mutuo Soccorso di Caldana, organizzatrice degli eventi e il cui scopo è stato quello, non solo di valorizzare ed esaltare le bellezze monumentali e architettoniche del paese, ma quello soprattutto di far conoscere e apprezzare un patrimonio umano e artistico di indicibile bellezza, genialità, creatività, schivo, umile e molto riservato. Un impegno meritevole al quale tutti devono essere grati perché la cultura è bellezza dell’anima e gioia del cuore. (Elleelle)