GRUPPO 2019: ANALISI SUL TURISMO IN VAL DI CORNIA
Campiglia M.ma (LI) – Valutazioni sulle aspettative turistiche in Val di Cornia da parte della lista civica “Gruppo 2019” di Campiglia.
«La stagione estiva è finita e si fanno i conti: le attività chiudono per ferie e per le ristrutturazioni mentre ancora le temperature miti permettono di godere del mare e del nostro territorio.
In effetti la nostra zona offre cosi tanto da chiedersi come sia possibile che il turismo ci raggiunga quasi esclusivamente per il mare, nonostante i prodotti tipici, nonostante la cultura che si respira ovunque e una natura meravigliosa.
Quindi ci ritroviamo al solito dilemma di come destagionalizzare gli arrivi, come far conoscere il nostro comune in maniera maggiore e più efficace contando che proprio noi, il mare non lo abbiamo . Si torna al solito incipit del collegamento sovracomunale , argomento tanto sentito da questa lista civica che potrebbe essere la spinta alla valorizzazione territoriale.
Con i fondi Pnrr sono stati fatti progetti , alcuni veramente incisivi da parte di alcuni Enti della val di Cornia, mentre nel nostro si parla di €160000 per i marciapiedi; è quindi naturale pensare a quali sarebbero secondo noi le priorità in cui investire e progettare. Se davvero il turismo vuole essere preso come possibilità , cosa in cui il Gruppo 2019 crede fermamente da sempre, bisognerebbe focalizzare l’attenzione sulle piste ciclabili, che colleghino i borghi tra loro e si spingano fino al mare in modo che una parte di visitatori che già è attratta dalle nostre zone si ampli e sia spinta a conoscere tutta la Val di Cornia in ogni sua possibilità. La pedalata assistita ha trasformato una semplice bicicletta in vero mezzo di trasporto che con poca fatica ma in maniera ecologica fa vivere il territorio che a nostro avviso si presta molto bene a questo genere di turismo.
Il settore è in piena espansione, siamo già in ritardo ma ancora in tempo per recuperare rispetto ad altri ambiti in cui progetti significativi hanno già preso corpo. Il ritardo riguarda anche la pianificazione che ancora non ha sviluppato le linee fondamentali di penetrazione verso le colline e verso il mare, queste ultime davvero semplici da individuare per Campiglia che ha tre vie di collegamento naturali verso Serpaia, Baratti e Rimigliano, vie ancora viste solo come strade per automobili».
Gruppo 2019