PIOMBINO: BALDASSARRI LASCIA LA SEGRETERIA DELL’UNIONE COMUNALE PD
Piombino (LI) – La decisione è stata presa dopo l’ennesimo confronto nella direzione dell’Unione Comunale. Andrea Baldassarri si è dimesso da segretario dell’Unione Comunale del Pd di Piombino al termine di un acceso confronto nella riunione del direttivo in via Marco Polo avvenuta lunedì 9 gennaio 2023. La comunicazione con una lettera di poche righe nella quale fa riferimento al documento approvato dalla direzione, ringraziando tutti per la collaborazione di questi mesi.
Sin dalla sua nomina una parte importante del partito, buona parte di quelli che però hanno portato alla sconfitta elettorale il PD piombinese nel 2019, non condivideva le posizini e le scelte fatte da Baldassarri, sul futuro delle Acciaierie, sul rigassificatore, e sulle possibili alleanze con Cinque Stelle e Rifondazione. E alla fine tutti questi nodi sono venuti al pettine con un documento in cui si prendono le distenze da Baldassarri.
Un documento che è stato votato e approvato con una maggioranza chiara della quale fanno parte Laura Bardi, Anna Tempestini, Andrea Toninelli, Ilvio Camberini, Giorgio Pasquinucci, Valeria Giuntoli e Catia Biagini, nel quale sostanzialmente si contestava al segretario una gestione del partito locale non condivisa con gli organismi deputati, la segreteria e la Direzione, e uno scarso coinvolgimento nelle scelte e nelle prese di posizione pubbliche sui temi della città. Nello stesso documento si chiedeva l’impegno, da parte del segretario stesso, di riconoscere la direzione dell’unione comunale come lo strumento per tutte le decisioni che riguardano il Pd di Piombino, aprendo ad un percorso per tracciare un perimetro chiaro programmatico e di alleanze per le future elezioni amministrative. Baldassarri, invece di raccogliere una simile richiesta, che lo avrebbe di fatto trasformato in un “segretario azzoppato” ha preferito rassegnare le dimissioni.
L’elezione del segretario Baldassarri, lontano dalla visione dei firmatari del documento, era avvenuta circa un anno fa, era stata vissuta come una possibile ripartenza per un partito uscito da una pesante sconfitta alle amministrative del 2019, con un tentativo di ricambio, anche sostanziale, del gruppo dirigente piombinese che di quella sconfitta era stato protagonista.
A distanza di un anno dall’elezione di Baldassarri invece si riapre nuovamente la discussione sul nuovo segretario comunale, in un partito locale, sempre più logorato da lotte intestine, che deve nominare anche il nuovo segretario nazionale.