PIOMBINO: GIANI CERCA LE COMPENSAZIONI E DA A SNAM UNA NUOVA PROROGA
Piombino (LI) – “L’arrivo della Golar Tundra rappresenta, simbolicamente, un traguardo della Toscana del fare. Una Toscana che vuole essere guida e punto di riferimento sia sul piano energetico che su quello ambientale e che si mette a disposizione per consentire al Paese di affrontare i riflessi della crisi legata alla guerra in Ucraina”.
Così il presidente della Regione Eugenio Giani sull’arrivo della nave rigassificatrice Golar Tundra nel porto di Piombino nella notte tra il 19 e 20 marzo 2023. E ribadisce la necessità che, in parallelo all’insediamento della nave, vada avanti spedito l’iter delle compensazioni.
La nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam è arrivata a Piombino dopo 26 giorni di navigazione da Singapore e alle 23 è stata posizionata alla banchina di attracco della darsena nord. Quattro rimorchiatori l’hanno trainata all’ormeggio dopo una attesa di circa quattro ore alla fonda nel golfo di Follonica.
La nave è lunga quasi 300 metri e alta 55, le manovre d’ingresso nel porto sono state eseguite a traffico dei traghetti fermo fino all’alba dopo l’ultima corsa delle 22. La nave Fsru di Piombino ha una capacità potenziale di trasformazione di gas liquido in 5 miliardi di metri cubi l’anno e con la Fsru a Ravenna che entrerà in funzione secondo il governo l’anno prossimo, si raggiungono i 13 miliardi di metri cubi. La Golar Tundra dovrebbe entrare, salvo ulteriori ritardi o un parere negativo del TAR del Lazio, in funzione a Maggio, una volta terminati gli allacci al nuovo metanodotto di terra.
“Per le compensazioni – prosegue il presidente – essenziali per lo sviluppo di Piombino, penso che prevarrà lo spirito di squadra. E la prima prova sarà l’emendamento presentato da alcuni esponenti Pd, in linea con la strategia della Regione, al decreto legge ora in parlamento sul Piano di ripresa e resilienza, che prevede 40 milioni in più in aggiunta ai 40 milioni già previsti dall’accordo di programma. Il ministro Fitto, con cui ho avuto un colloquio preventivo, si è detto d’accordo. Se il parlamento approverà l’emendamento, ci saranno 80 milioni disponibili, che Invitalia potrà utilizzare per le bonifiche, che sono il primo passo per le compensazioni”.
Inoltre, il Commissario ha concesso una nuova proroga (la seconda) a Snam, fino al 26 Giugno, per presentare il progetto integrativo di ricollocazione della nave in offshore dopo i tre anni nel porto di Piombino, e per gli interventi necessari per la dismissione della Fsru dal porto. Ci sarebbero “ulteriori soluzioni progettuali per una diversa ricollocazione del rigassificatore” ma occorrono approfondimenti e pertanto l’istanza di Snam è stata accolta come è avvenuto a Dicembre scorso per la proroga di 100 giorni.