PIOMBINO: VERSO L’ELBA CON LA GOLAR TUNDRA IN PORTO
Piombino (LI) – Nella notte tra il 4 e 5 maggio, con il traffico portuale fermo, la gasiera greca Maran Gas Kalymonos è entrata nell’area portuale affiancandosi alla Golar Tundra e la mattina dopo, alla presenza del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, è partita la fase di test per Golar Tundra. Per l’inizio delle operazioni di collaudo, in banchina erano presenti anche Eugenio Giani e i vertici di Snam con l’amministratore delegato Stefano Venier e al presidente dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri, alla presenza del prefetto di Livorno Paolo D’Attilio.
Firmata nel frattempo l’Aia ma manca ancora il Piano di Emergenza ed evacuazione in caso d’incidente, che è di competenza del Prefetto, ma può essere avviato solo dopo il parere del CTR (che però ancora non c’è, e chissà quando ci sarà… ). Una volta depositato il paarere del CTR il Prefetto ha però fino a 2 anni di tempo per predisporre il piano di protezione civile.
La nave gasiera greca, proveniente dall’Egitto, è giunta in rada a Piombino nel pomeriggio del 4 Maggio. Nella notte si è affiancata al rigassificatore sotto la vigilanza in mare di Capitaneria di porto e Guardia di finanza. In questa prima fase è stato scaricata solo una parte di Gnl, necessaria per i test preliminari rispetto all’avvio dell’operatività vera e propria del rigassificatore.
“La rigassificazione è un servizio che Piombino e la Toscana rendono a tutta l’Italia. Ora però è il momento di parlare delle compensazioni, a partire dalle bonifiche”: così il commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, arrivando oggi 5 Maggio nel porto toscano in occasione dell’avvio della fase di collaudo del rigassificatore Golar Tundra per il quale è arrivata ieri ed è già stata firmata l’Aia, l’autorizzazione d’impatto ambientale.
Con l’arrivo nella notte a Piombino della nave metaniera greca proveniente dall’Egitto Maran Gas Kalymnos si sono infatti aperti i test propedeutici alla messa in esercizio commerciale del rigassificatore Golar Tundra. La metaniera col primo carico carico Eni di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto è entrata in porto nella notte affiancando il rigassificatore.
Per salutare l’inizio delle operazioni di collaudo, in banchina oltre a Eugenio Giani sono arrivati i vertici di Snam con l’amministratore delegato Stefano Venier insieme al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e al presidente dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri, alla presenza del prefetto di Livorno Paolo D’Attilio.
Il ministro all’Ambiente Pichetto Fratin, presente in città per l’inizio dei test sulla nave rigassificatrice, ha voluto incontrare anche Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, nel suo ufficio al Palazzo comunale.
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