TOSCANA: UN VIAGGIO CON DANTE ATTRAVERSO IL TEMPO, LA STORIA E LA POESIA
Firenze – A partire dal 2021, si aprono le porte di un viaggio indietro nel tempo e nella poesia, a bordo di un treno storico, senza spine per ricaricare i telefoni e senza wi-fi; con le sue cento porte, panche di legno, rumori e spifferi caratteristici del 1900. Si tratta del Treno di Dante, che attraversando il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo, corre alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel 1300, nel suo cammino tra Firenze e Ravenna, durante l’esilio. Per questo, il poeta fiorentino sarà l’accompagnatore d’eccezione, con Beatrice a fare da guida, interpretati da Riccardo Starnotti e Irene Ibañez Artiles.
Inaugurato nel 1893, con un’andatura massima di 100km/h, e una media di 70km/h, il treno copre un percorso che si estende per 136 chilometri con 30 gallerie arrivando quasi a 600 metri sul livello del mare. In 3 ore di viaggio, coniuga celebri città d’arte e borghi medievali immersi nella natura.
Si parte da Borgo San Lorenzo, nel Mugello, per proseguire fino a Marradi (famosa per la Sagra del Marron Buono – 8,15, 22, 29 ottobre), Brisighella (nota per l’olio evo DOC), Faenza (capitale mondiale della maiolica), per approdare a Ravenna, in Emilia Romagna, con i suoi 8 monumenti classificati come patrimonio UNESCO.
Tutti i viaggi di andata terminano nella città romagnola, in quanto fu proprio qui che finì sia il viaggio letterario del Sommo, con la stesura del Paradiso, ultima cantica della Divina Commedia; sia il viaggio di vita del Poeta, colpito dalla malaria all’età di 56 anni.
All’esterno della Basilica di San Francesco, dove furono celebrati i suoi funerali, ancora oggi è possibile ammirarne la tomba, monumento nazionale protetto dalla “zona dantesca”, in cui vige il rispetto e il silenzio.
Dopo il successo del 2022, con poco meno di settemila passeggeri registrati, la stagione 2023 introduce come novità la Crociera delle Città d’Arte, nel ponte di inizio giugno da venerdì 2 a domenica 4.
Dopo la pausa estiva, il treno riprende la corsa nei fine settimana, a partire da settembre, fino al primo di novembre.
La partenza è sempre alle 8:50 dalla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, città che, oltre ad aver dato i natali ad Alighieri, ha contribuito alla sua formazione culturale e ha fatto da scenario alle sue esperienze politiche fino all’esilio del 1302, quando i guelfi neri lo cacciarono dalle mura natie in quanto esponente dei guelfi bianchi, ostili al Papa.
Il Treno di Dante è l’ideale per una giornata da trascorrere con amici o famiglia, indicato a persone di tutte le età. Perfetta e consigliata come esperienza didattica per le scuole.
Cecilia Sandroni
Per ulteriori informazioni: www.Iltrenodidante.it