PIOMBINO: INTERESSANTE CONVEGNO SULL’AMMINISTRAZIONE LOCALE CHE SERVE
Piombino (LI) – Il 27 settembre si è svolta un’assemblea pubblica organizzata dall’Associazione Resistenza, in collaborazione col Partito dei CARC, sul tema “L’amministrazione locale che serve” con l’intento di avviare un dibattito in città su come diventare soggetti attivi nella prossima campagna elettorale piuttosto che subire il solito teatrino della politica fatto di promesse che vengono poi in larga misura non mantenute con varie giustificazioni (perché “hanno le mani legate”, la responsabilità di certe decisioni spetta al governo centrale e/o regionale …).
Ormai secondo gli organizzatori, il sistema della delega ai politici non funziona più da tempo, «serve che i comitati, in lotta per le varie problematiche presenti sul territorio, elaborino misure concrete e mobilitino i cittadini per iniziare ad attuarle e in tal modo influire sul governo della città».
«La partecipazione attiva alla campagna elettorale con la presentazione di una propria lista può rafforzare i comitati sia per tenere alta l’attenzione sulle questioni che pongono, sia per riuscire anche a vincere alcune battaglie indipendentemente dall’ottenere consiglieri o il sindaco».
Questa è l’esperienza riportata da Marco Lenzoni di Massa Insorge che ha proposto ai presenti di valutare al più presto, nei rispettivi comitati di appartenenza, la possibilità di presentare anche a Piombino una lista in rottura con gli schemi della campagna elettorale classica; una lista che si proponga di arrivare ad affermare gli interessi della larga cittadinanza attraverso il diretto coinvolgimento nelle decisioni, sia quelle di carattere contingente che quelle di indirizzo generale; una lista che arrivi a coordinarsi con quelle simili che si stanno costituendo nella Regione.
Dal dibattito è emersa la sfiducia nel sistema politico attuale, la tendenza all’astensione per la mancanza di referenti credibili, la considerazione che sono credibili solo e tutti coloro che hanno già dimostrato di impiegare il loro tempo, le loro energie per gli interessi collettivi e di queste personalità a Piombino ce ne sono diverse che in questi anni nell’ambito dei vari comitati e delle varie lotte ci hanno messo la faccia!
«In ogni caso – conclude la nota -si tratterà di stare col fiato sul collo di chi verrà eletto, seppur riconosciuto come affidabile, sostenerlo affinchè abbia la forza di portare avanti quanto serve alla cittadinanza. Piombino ha tutte le carte in regola per insorgere e andare a governare!».