PIOMBINO: DA LUNEDI’ IL FILM DI STEFANO SANTACHIARA AL METROPOLITAN
Piombino (LI) – Sarà proiettato al Metropolitan il prossimo 23 ottobre 2023 a partire dalle ore 21 ‘Il pastore e la strega’, commedia dello scrittore e regista Stefano Santachiara. Un film ecologista al quale seguirà un dibattito con i comitati civici che si battono contro il rigassificatore. Il film, in proiezione al cinema Metropolitan lunedì (ore 21) e martedì (ore 18 e ore 20) è inserito nell’ambito della rassegna ‘Orizzonti di cinema d’autore’.
Santachiara narra di una devastazione ambientale sull’isola d’Elba, un esempio di affarismo senza scrupoli e di corruzione politica, ma regala anche una speranza di cambiamento.
Nel cast spiccano la ‘strega’ Gina Petricciuolo, il business man Alessandro Frugis, Gennaro Squillace, Manuela Cavallin, Giancono Cammarano, tutti attivi nel mondo del teatro, ma si distinguono anche l’attrice argentina Florencia Perez da Rold e il piombinese Alex Ferrini, che interpreta il pastore. Il film è stato selezionato come unico rappresentante dell’Italia alla finalissima del Near Nazareth festival, in Israele, e di recente ha vinto il primo premio al festival di Tharangai, in India.
Nelle prossime settimane ‘Il pastore e la strega sarà proiettato nei cinema di Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte per poi passare al centrosud.
La serata più importante al Metropolitan è quella di lunedì: dopo la proiezione si terrà infatti un dibattito, alla presenza del regista, con il Comitato La piazza, il Comitato Liberi insieme e il Gruppo Gazebo 8 Giugno.
Il regista in una nota evidenzia che “dovremmo tutti sostenere la lotta dei Comitati e dei piombinesi contro il rigassificatore e le politiche sbagliate che hanno penalizzato il territorio”.
I Comitati interveranno al dibattito perchè ” la storia è anche la nostra storia, mutatis mutandis, e perché parla di interessi miliardari criminali e di politici conniventi. Un modo anche diverso per parlare di gas, di ecologia, di ambiente e di prepotenze, un modo per non dimenticare ciò che stiamo subendo, noi, la posidonia e i delfini”.