PIOMBINO: IL COMITATO SALUTE ACCUSA LA POLITICA DI SILENZIO BIPARTISAN
Piombino (LI) – Dura nota del Comitato Salute Pubblica di Piombino nei confronti non solo dell’amministrazione comunale e della sua maggioranza, ma anche dei consiglieri di opposizione che «non può che preoccupare la nostra associazione in primis, ma anche tutti i cittadini di Piombino, che non vedono nei loro rappresentati soggetti attivi nel tessuto della città». Leggiamo integralmente il comunicato.
«Siamo stupiti, arrivati alla fine di settembre, di osservare che – inizia il comunicato – l’amministrazione comunale non ha ancora fissato l’incontro con la cittadinanza sul tema del Rigassificatore ITALIS LNG (ex. Golar Tundra), che nella riunione fatta con i rappresentanti dei Comitati cittadini ad inizio agosto era stata promessa per i primi di settembre, né abbiamo avuto il piacere di leggere, da nessun consigliere comunale (neanche dai Capogruppo) né in forma privata o pubblica, né dall’amministrazione comunale in forma ufficiale, una qualsiasi risposta alle numerose lettere e comunicati da noi inviati in questo mese.
Questo silenzio bipartisan, da parte dei Consiglieri di maggioranza ed opposizione tutti, ai quali avevamo chiesto, tra le altre cose, un consiglio comunale aperto per votare all’unanimità la richiesta di rimozione del rigassificatore al termine dei tre anni promessi (e ne è già passato più di uno), non può che preoccupare la nostra associazione in primis, ma anche tutti i cittadini di Piombino, che non vedono nei loro rappresentati soggetti attivi nel tessuto della città.
Confidiamo quindi, vista la delicatezza della situazione, che vede ancora perfino la mancanza del piano di evacuazione dei residenti in caso d’incidente (evento che come si è visto anche recentemente con la Corsica Express tutt’altro che improbabile), un maggiore impegno ed attenzione da parte di tutti i rappresentanti della città di Piombino, che è da tempo “sotto attacco” a livello ambientale.
Per questo chiederemo – conclude la nota – nei prossimo giorni a tutti i Capogruppo in Consiglio Comunale un incontro urgente per chiarire questo silenzio che è quanto meno anomalo rispetto alle numero criticità in atto».
Comitato Salute Pubblica